In clinica, previsione su decorso ed esito di un quadro morboso. La formulazione della p. richiede la conoscenza della natura e della gravità della malattia e la valutazione degli elementi che possono [...] l’esito finale. A seconda della benignità o meno di quest’ultima, la p. è detta rispettivamente benigna (o fausta), riservata (cioè che richiede ulteriore osservazione) e infausta (se si presume che la malattia abbia esito letale). Il giudizio ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo russo (Sinferopoli 1899 - Mosca 1968). Tra i maggiori esponenti della poesia costruttivista, scrisse raccolte di versi (Rekordy "Primati", 1926), poemi (Uljalaevščina "L'epopea di Uljalaev", [...] con opere come la trilogia di tragedie storiche in versi Rossija ("Russia", 1941-54) e il dramma filosofico Čitaja Fausta ("Leggendo Faust", 1947). Espose le sue idee sulla poesia e la versificazione nel volume Studija sticha ("Studî sul verso", 1962 ...
Leggi Tutto
Letterato e patriota, nato a Cesena il 13 ottobre 1778, morto ivi il 7 ottobre 1853. Durante la prima occupazione francese ebbe cariche municipali e seguì il padre a Milano, ove entrò nella massoneria [...] 1824 e condannato alla galera perpetua, pena commutata nella reclusione decennale. In carcere, il F. attese a nuove tragedie (Fausta imperatrice, Solimano) fino all'amnistia del 26 febbraio 1831. Spento il moto del '31 si rifugiò in San Marino donde ...
Leggi Tutto
Madre di Costantino I, morta quasi ottantenne probabilmente nel 336. Secondo S. Ambrogio (De ob. Theod., 42) era una stabularia ("ostessa": la notizia, dati i costumi del tempo, implica un giudizio morale [...] , già Drepane, patria di E.). Alla sua influenza furono attribuiti varî atti di Costantino, tra i quali l'uccisione di Fausta (i cui beni furono attribuiti a E.); e soprattutto l'atteggiamento filoariano assunto da Costantino nei suoi ultimi anni. E ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] al premio di paesaggio.
Nel 1842 lavorò come scenografo per il teatro Comunale di Reggio Emilia, dipingendo scene della Fausta e della Sonnambula per la stagione lirica del Carnevale. Collaborò per le scene del Giuramento. Il bisogno di lavorare ...
Leggi Tutto
TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] seconde nozze l’ambasciatore Mario Zanotti Bianco, e poi in una porzione di villa Brasini (in via Flaminia 495), ospitato da Fausta Cialente, moglie del nonno paterno Enrico, ex-dirigente della filiale del Banco di Roma ad Alessandria d’Egitto e ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] condurli da lui: questo a ribadire che sono tutti i crimini commessi dalla famiglia, non solo le uccisioni di Crispo e Fausta, quelli a cui Giuliano vuole riferirsi, includendo nel suo attacco polemico anche i figli di Costantino e le stragi del 337 ...
Leggi Tutto
BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] . Barroilhet, specialmente nelle opere di G. Donizetti, che lo apprezzò molto, e di cui interpretò le prime esecuzioni di Fausta (15 genn. 1832), Sancia di Castiglia (4 nov. 1832) e Roberto Devereux (29 ott. 1837), che Donizetti scrisse espressamente ...
Leggi Tutto
Processo infiammatorio, per lo più d’origine virale o immunitaria, che coinvolge diffusamente le radici dei nervi spinali e più raramente i nervi cranici. Alcune forme sono indicate col nome di meningoradicolite [...] e le p. da piombo. La sintomatologia è data da parestesie, indebolimento degli arti, paralisi flaccide, abolizione dei riflessi tendinei ecc. La prognosi è variabile ma generalmente fausta, pur potendo avere un decorso relativamente protratto. ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito di Costantino il Grande, nato da una Minervina, probabilmente il 306 o il 307. Fu nominato Cesare il 1° marzo 317 insieme con Costantino II, primo figlio legittimo di Costantino il Grande, [...] degli storici antichi collegano la condanna a morte di Crispo con quella pronunziata qualche mese dopo contro l'imperatrice Fausta, moglie di Costantino, e ritengono che rapporti incestuosi corresero fra la matrigna e il figliastro, Lo storico ariano ...
Leggi Tutto
faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...