Tumefazione esterna del cranio del neonato, provocata da emorragia tra il periostio e le ossa durante il travaglio del parto. La prognosi è fausta, purché non coesista una contemporanea emorragia endocranica. [...] Richiede trattamento solo nei casi con tendenza ad aumentare.
Lesione traumatica analoga al c. è il cefaloidroma (o cefaloidrocele), che contiene liquor cerebrospinale invece che sangue. Si produce per ...
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In clinica, previsione su decorso ed esito di un quadro morboso. La formulazione della p. richiede la conoscenza della natura e della gravità della malattia e la valutazione degli elementi che possono [...] l’esito finale. A seconda della benignità o meno di quest’ultima, la p. è detta rispettivamente benigna (o fausta), riservata (cioè che richiede ulteriore osservazione) e infausta (se si presume che la malattia abbia esito letale). Il giudizio ...
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Processo infiammatorio, per lo più d’origine virale o immunitaria, che coinvolge diffusamente le radici dei nervi spinali e più raramente i nervi cranici. Alcune forme sono indicate col nome di meningoradicolite [...] e le p. da piombo. La sintomatologia è data da parestesie, indebolimento degli arti, paralisi flaccide, abolizione dei riflessi tendinei ecc. La prognosi è variabile ma generalmente fausta, pur potendo avere un decorso relativamente protratto. ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] la diarrea, l’otite, la broncopolmonite, le convulsioni e l’encefalite.
Il morbillo ha comunque una prognosi fausta (cioè guarisce rapidamente), tranne nei casi di soggetti che abbiano disturbi del sistema immunitario. Nelle regioni tropicali ...
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Eutanasia
Corrado Manni e Renata Gaddini De Benedetti
Con il termine eutanasia (dal greco εὐθανασία, composto di εὖ, "bene", e dal tema di θάνατος, "morte", letteralmente "buona morte") si indica la [...] , che il ricovero ospedaliero porta inevitabilmente con sé, appare sopportabile al malato quando se ne prevede una conclusione fausta, lo stesso non può dirsi quando la morte appaia come una conclusione possibile o molto probabile. Se poi ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] vascolare. Nelle fratture patologiche, che vanno tuttavia curate, la prognosi varia molto a seconda del substrato morboso: è fausta quando la frattura si è prodotta sul terreno di un'affezione similtumorale o tumorale benigna ed è, al contrario ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] ' come l'unicità dei radicali, shml e ymn, a indicare 'nord' e 'parte sinistra, infausta' e, rispettivamente, 'destra, fausta', 'Yemen' (a destra del Ḥigiāz per la cartografia araba) e 'felicità', dà conto il magistero dell'iracheno Bagdash, che non ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...