GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 1488 il ruolo del G. accanto a Giuliano sembra assumere un peso maggiore e, allo stesso tempo, la sua competenza si estese anche alle sul riferimento dell'edificio al tempio di Cerere e Faustina, poi trasformato in S. Urbano alla Caffarella, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] nel corso del V secolo. Solo di recente una maggiore attenzione per tutti i dati materiali, senza discriminanti Augusto, di S. Lorenzo in Miranda nel tempio di Antonino e Faustina, di S. Urbano alla Caffarella nel tempio sulla via Appia. Inoltre ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] D. Knibbe, I(uppiter) O(ptimus) M(aximus) Kfarnuntinus), Kaiser Marcus, Faustina, Commodus und der II. Juni n. Ch., in OJh, LIV, 1983, Sande, 1981).
Dei 17 frammenti della c., la maggior parte dei quali furono ritrovati nella struttura muraria dell' ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] , è fortemente sbilanciato: i fiumi più importanti e di portata maggiore si collocano ai limiti della regione (Tevere e Aniene a N la necropoli protostorica presso il Tempio di Antonino e Faustina, che grazie soprattutto all'eccellente metodo di scavo ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] stelle distribuite intorno a un globo, oppure sul dupondio di Faustina I (intorno al 140),che mostra sul rovescio la falce tese e ali o soltanto ali. Attributi: caduceo e borsa (nella maggior parte dei casi nella mano destra).
6. Giove (Zeus): quasi ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] C. (Capo Chelidonia e Ulu Burun), si può dire che il maggior numero di testimonianze si concentri soprattutto in età romana.
Presenti a volte che trovano stringenti confronti con alcuni ritratti di Faustina Minore.
Tra i vari altri frammenti di teste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] -esperimento mirante a falsificare il tentamen poleniano, e Faustina Pignatelli, principessa di Colubrano. Qualche anno dopo, nel nel 1748.
Rispetto alla ricerca fisica, l’intervento di maggior peso di Benedetto XIV fu l’autorizzazione all’acquisto in ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] globo del cielo. Ciò significa che acquistano maggior importanza il recitare, lo scrivere e leggere . Fink, in Gymnasium, lxvi, 1959, p. 491 ss., tav. 21. 38) Mileto, Terme di Faustina: K. A. Neugebauer, op. cit., Mileto, i, 9, p. 112 ss., tav. 32; ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] l'altro, molte lettere di J.J. Scheuchzer).
Il M., maggiore d'età, iniziò Stancari alla matematica e lo precedette nella lettura Accademici Difettuosi (Bologna 1709). A Roma conobbe anche Faustina Maratti Zappi, che poi gli inviò suoi componimenti ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] 40.000 scudi e con "un grosso volume di stampe di quasi tutte le sue opere, e la maggior parte de' rami" (Pascoli, p. 208), passò in eredità a Faustina, la quale nel 1722 la vendette in blocco a Filippo V di Spagna per la cifra decisamente cospicua ...
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