Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è stato segretario dal 1994 al 2006, anno in cui è stato eletto presidente della Camera. Alle elezioni politiche dell'apr. 2008, non essendo riuscito con lo schieramento del quale era leader, la Sinistra ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di Pisa nell'Elfrida di Paisiello (Eggardo), accanto a Teresa Bertinotti, e ne La morte di Semiramide di anonimo (Assur). , rappresentazione privata, 1830); quindi il dramma giocoso Fausto (libretto di J. Poniatowski), rappresentato con scarso ...
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bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...
bertinottite
s. f. (iron.) Tendenza patologica di chi si ostina ad attestarsi su posizioni politiche che si richiamano a quelle di Fausto Bertinotti. ◆ E allora daccapo, litigiosi e divisi, addio ritorno al governo, sempre che non sia proprio...