vendolista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nichi Vendola; che si richiama a Nichi Vendola.
• Quando si scisse nel 1998 Armando Cossutta da [Fausto] Bertinotti, per sostenere il governo di [Massimo] [...] D’Alema sostenuto anche dagli scissionisti cossighiani dell’Udr (i «quattro straccioni di Valmy», ma qui la sinistra non c’entra), poi prese alle elezioni con i Comunisti Italiani al massimo un 2,4 per ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di Pisa nell'Elfrida di Paisiello (Eggardo), accanto a Teresa Bertinotti, e ne La morte di Semiramide di anonimo (Assur). , rappresentazione privata, 1830); quindi il dramma giocoso Fausto (libretto di J. Poniatowski), rappresentato con scarso ...
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autotaglio
(auto-taglio, auto taglio), s. m. Riduzione di qualcosa, ideata e attuata da sé stessi.
• Nella frenesia dell’auto-taglio, lo stesso Bertinotti viene superato a sinistra dal suo ministro comunista, [...] Ferrero. E la scenetta è questa. «I costi della politica vanno abbassati con la lima e con la scure», dice Fausto. E Paolino: «No, solo con la scure». Ovvero: facciamoci del male, ma tanto tanto tanto… (Mario Ajello, Messaggero, 19 settembre 2007, p ...
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bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...
bertinottite
s. f. (iron.) Tendenza patologica di chi si ostina ad attestarsi su posizioni politiche che si richiamano a quelle di Fausto Bertinotti. ◆ E allora daccapo, litigiosi e divisi, addio ritorno al governo, sempre che non sia proprio...