Padre della letteratura dialettale napoletana d'arte e compagno di scuola, poi amico fraterno e ispiratore di Giambattista Basile. Della sua vita si sa soltanto che egli nacque a Napoli intorno al 1575; [...] molto graziosamente, origini favolose a taluni monumenti cittadini.
Bibl.: Per una compiuta bibliografia delle opere del C., vedi F. Nicolini, in F. Galiani, Del dialetto napoletano, Napoli 1923, pp. 222-29; per un'ampia esposizione, A. Ferolla, G. C ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, Gabriello Chiabrera, Fulvio Testi. ecc.), la "bella Adriana", come la si chiamava, era nata a Napoli, nel villaggio di Posillipo, intorno al 1580. Già famosa in patria nei primi anni del Seicento ...
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GREGORIO XV papa
FaustoNicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] primo giudice capitolino; da Paolo V arcivescovo di Bologna e cardinale (1616); il 9 febbraio 1621 fu eletto papa per acclamazione; morì l'8 luglio 1623. Giunse al pontificato già indebolito dagli anni; ...
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SARNELLI, Pompeo
FaustoNicolini
Poligrafo, nato a Polignano il 16 gennaio 1649, morto a Bisceglie il 7 luglio 1724. Si recò circa il 1665 a Napoli a studiare giurisprudenza, allogandosi al tempo stesso, [...] accademici spensierati di Rossano, Napoli 1703, I, pp. 283-304; F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di F. Nicolini, Napoli 1923, pp. 247-53 e passim; Moroni, Dizionario, s. v.; V. Imbriani, introduzione alla citata ediz. della Posillecheata ...
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GREGORIO XII papa
FaustoNicolini
Angelo Corrèr, nato a Venezia intorno al 1325, patriarca di Costantinopoli e, nel 1405, cardinal prete di San Marco, aveva anch'egli giurato, con altri tredici cardinali [...] "romani" radunati in conclave dopo la morte d'Innocenzo VII, di rinunziare, in caso d'elezione, al papato, purché la medesima rinunzia fosse fatta dall'antipapa Benedetto XIII: giuramento che confermò ...
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Nato il 28 agosto 1742 a Casarano (Lecce) dal dottore Andrea (oriundo mantovano) e da Domenica Cezza, dopo aver compiuti i primi studî a Strada (1754), Nardò e Lecce (1757), si recò a Napoli (1760 Lirca), ove fu discepolo del Genovesi e s'addottorò in giurisprudenza, esercitando poi per qualche tempo l'avvocatura. Ma tornò presto agli studî letterarî e filosofici, frutto dei quali, dopo alcune opere ...
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"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, La patria abbandonar, E de Carlo Cantù me fer Buffett; Ma po' mudò concett Quando da zan me mess a recitar; Come Carlo incontrai fortuna avversa; Come Buffett la roversa": la qual trasformazione ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio e alla conquista di Napoli (1442). Molto autorevole perciò alla corte napoletana d'Alfonso, divenne onnipotente in quella del successore (1458) Ferrante il Vecchio, al quale dové cariche altissime, ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole tra essi Cola, incaricato di varie ambascerie da Ladislao e da Giovanna II, senatore di Roma nel 1428, nel 1435 tra i componenti la balia di governo formatasi in Napoli alla morte di Giovanna II, ...
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. Famiglia napoletana risalente all'epoca ducale, che al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati (Marino 1205-85, arcivescovo di Capua; Matteo, morto nel 1322, arcivescovo di [...] nella strenna Vesuvio, Napoli 1869; G. De Blasiis, Ascanio F. e le sue contese giurisdiz., in Arch. stor. nap., V e VI (1880-81); B. Croce, Storie e leggende nap., Bari 1919, p. 28 segg.; F. Nicolini, G. B. Vico epigrafista, Napoli 1930, p. 11 segg. ...
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