Maestro di casa di quanti re e regine, da Ladislao a Ferrante I, sedettero sul trono di Napoli. Tra gli 82 e i 90 anni d'età (1467-75) mise insieme tre scritture pubblicate soltanto frammentariamente (Arch. storico nap., IV, 411-67) di sull'autografo serbato nella Nazionale di Parigi: taluni ricordi autobiografici, un encomio della città di Napoli, una cronaca della medesima città. Il loro interesse ...
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. La parola entrò primamente nella lingua italiana quale nome proprio (foggiato da buratto "frullone"), ossia quale uno dei tanti nomi specifici (Frittellino, Trivellino, Traccagnino, ecc.) che, già alla fine del Cinquecento, assunse nella Commedia dell'arte il secondo zani (v. arlecchino).
Nel secolo seguente, perduto già il significato originario, essa divenne nome comune e sinonimo tanto di "fantoccino", ...
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ALTILIO, Gabriele
FaustoNicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] nonché amico non solo degli anzidetti Pontano e Sannazaro - il primo dei quali lo ricorda nell'Actius e in altri dialoghi e gli dedicò il De magnificentia,- ma altresì del Cariteo, di Michele Marullo Tarcamota ...
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ACCIANO, Giulio
FaustoNicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] Resta. Senonché, circa il 1666, l'acuirsi di lotte intestine bagnolesi tra "popolari" e "aristocratici" induceva il feudatario del paese, Giambattista Mayorca Strozzi, a fare arrestare e tradurre nel Castel ...
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GIANNONE, Pietro
FaustoNicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] Giambattista Caramelli, morì il 17 marzo 1748.
Bibl.: Una compiuta bibliografia ragionata in F. Nicolini, Gli scritti e la fortuna di P. G., Bari 1914. Posteriormente, F. Nicolini, Le teorie politiche di P. G., Napoli 1915; B. Croce, Storia del regno ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
FaustoNicolini
Nel 1646 il tipografo napoletano Camillo Cavallo pubblicava un canzoniere dialettale prevalentemente burlesco, nel cui frontespizio era scritto: "La tiorba a taccone [...] il nome di G. C. Cortese, e nella quale l'ordine delle corde è sconvolto secondo congetture fantasiose dell'editore.
Bibl.: F. Galiani, Del dialetto napoletano (1769), ediz. Nicolini, Napoli 1923, pp. 172-83, 230-34 e 297-98 (e cfr. ivi le note del ...
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MARINO, Giambattista
FaustoNicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] trovano raccolte in: G. B. Marino, Epistolario seguito da lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Nicolini (Bari 1912, voll. 2).
S'hanno oggi altresì tre antologie mariniane: le Poesie varie, a cura di B. Croce (Bari 1913 ...
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SETTEMBRINI, Luigi
FaustoNICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] fu educato all'ideologismo illuministico-giacobinico, compì gli studî di umanità nel collegio di Maddaloni e una parte di quelli giuridici nell'università di Napoli, recandosi poi nel 1830 a Santa Maria ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
FaustoNicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] G.); V. Cuoco, Gli scrittori polit. italiani (1804); Rapporto al Murat sulla P. I. (1809), in Scritti vari, ed. N. Cortese e F. Nicolini, Bari 1924, I, p. 128; II, p. 44; G. Manna, Della giurispr. e del foro nap., ecc., Napoli 1839, pp. 147-49. - Sul ...
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MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
FaustoNicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] poi, al ritorno della famiglia in Francia, nel Liceo Borbone (1819), indi (1826-28) nel collegio Sainte-Barbe, si rivelò fin da allora fervente cristiano: da che la sua amicizia fraterna con Léon Cornudet ...
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