Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] The brothers McMullen (1995; I fratelli McMullen) di Edward Burns, Lulu on the bridge (1998) di Paul Auster, Les nuits fauves (1992; Notti selvagge) di Cyril Collard, The Blair witch project (1999; The Blair witch project ‒ Il mistero della strega di ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] . Si pensi a registi come Luc Besson (Subway, 1985), Jacques Doillon (Le petit criminel, 1990), Cyril Collard (Les nuits fauves, 1992), Léos Carax (Les amants du Pont Neuf, 1991) e molti altri, qual più qual meno interessati alla rappresentazione ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] della pittura francese e della "Scuola di Parigi" di prodursi: e agli "Indipendenti" appunto apparvero nel 1903 i Fauves. In questi Salons, a cui ogni anno si aggiungono numerose mostre particolari, gli artisti stranieri uguagliano per numero i ...
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fauve
〈fòov〉 s. m., fr. [propr. «fulvo, falbo», e quindi – attraverso il sign. di «(bestia) di pelo fulvo» – «belva»; ha lo stesso etimo dell’ital. falbo]. – Nome (per lo più usato al plur., fauves) con cui sono stati designati i pittori appartenenti...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...