collo
Regione anatomica delimitata in alto dai confini topografici della testa, in basso da quelli superiori del torace. La sua forma, grossolanamente cilindrica, presenta più o meno marcate, in rapporto [...] ; le flogosi acute sono costituite da adeniti e adenoflemmoni (secondari a carie dentaria, tonsilliti, ecc.), dai foruncoli e favi della nuca; i flemmoni profondi sono pericolosi per le possibili diffusioni al torace (mediastino). I tumori del c ...
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È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] . Tale incisione ha il grande vantaggio di essere emostatica. Essa è indicata quando si tratta d'incidere tessuti infetti (favi, flemmoni necrotizzanti) o nella dieresi dell'appendice, dell'intestino, dell'uretere, ecc., o quando si incide in regioni ...
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api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] sono, invece, dei grossi involucri sommariamente sferici dentro cui, procedendo dall'alto verso il basso, si trovano una serie di favi ‒ così si chiamano le strutture che ospitano le cellette ‒ sovrapposti l'uno all'altro e collegati tra loro da un ...
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NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] ), costringendo il granduca a riconoscere il fatto compiuto.
A partire dagli anni Settanta fu affiancato dal nipote Francesco Raimondo Favi, che lo sostituì in occasione di sue assenze e, dal 1779, in maniera sempre più continua. Nel dicembre 1779 ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] G. sono state espresse in tempi recenti. La Bietti Favi (1983) rende noto un documento del gennaio 1328 ( L. Bellosi, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1980, p. 861; M. Bietti Favi, G. G.: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), pp. 49-52; ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] - M. Boskovits, A corpus of Florentine painting. Elder contemporaries of Bernardo Daddi, sez. 3, II, Firenze 1987, pp. 11, 554; M. Bietti Favi, Indizi documentari su Lippo di Benivieni, in Studi di storia dell'arte, 1 (1990), p. 245 n. 34, fig. 3; S ...
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sciame Gruppo folto di animali alati di piccole dimensioni che volano insieme.
Nelle scienze fisiche, serie di fenomeni simili che si produce in una medesima regione e all’incirca contemporaneamente o [...] . e insediarlo in un altro alveare. La sciamatura artificiale consiste nel togliere da due o più alveari popolosi un certo numero di favi con api, e riunirli a formare un nuovo alveare al quale si fornisce una nuova regina. Poiché può accadere che le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] probabilmente uno o due decenni prima dell’anno 680 originariamente supposto, poiché il periodo delle guarnizioni placcate con motivo a favi a Sch. non è attestato. Circa 12 uomini di età più avanzata (livello 1), notevolmente più tardi (livello 2) e ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , XXXII (1981), 373, pp. 49-53; A. Ladis, T. G. Critical reappraisal and catalogue raisonné, Columbia-London 1982; M. Bietti Favi, Gaddo Gaddi: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), p. 49; G. Marchini, in Il complesso monumentale di S. Croce ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] contesto della legazione toscana a Parigi, dove l’abate Raimondo Niccoli e il suo successore, il nipote Francesco Favi, dispiegavano una coerente azione di promozione dell’immagine delle riforme leopoldine presso gli ambienti colti e di governo del ...
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arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco d’albero cavo chiusa superiormente (bugno...
melario
melàrio agg. e s. m. [der. di miele; per il sign. 2, cfr. lat. mellarium (der. di mel mellis «miele»)]. – 1. agg. In zoologia, borsa m., ingluvie dell’ape operaia, dove viene raccolto il nettare che vi subisce poi la trasformazione...