Sostanza resinosa, bruna, prodotta da diverse piante, che le api adoperano per chiudere fori e interstizi dell’arnia, per attaccare i favi e verniciarli. La p. un tempo era considerata soltanto come una [...] resina che disturbava il lavoro dell’apicoltore, successivamente ne sono state individuate le molteplici virtù terapeutiche e antibiotiche ...
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Medicina
In dermatologia, denominazione corrente di una malattia infiammatoria acuta della cute e del sottocutaneo a carattere suppurativo. Anatomopatologicamente risulta composto da un agglomerato di [...] dimensioni e destinazione. Si distinguono celle da operaie, le più numerose, di forma prismatico-esagonale, e celle da fuchi e da regine. Queste ultime sono le più grandi, hanno forma di ghianda rovesciata e sono situate ai lati e alla base dei favi. ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] Xifosuri, o. genitale, la placca membranosa derivante dalla fusione dei segmenti genitali e su cui si aprono i fori genitali.
Nei favi delle api, il rivestimento di cera con cui le operaie sigillano le celle in cui la regina ha deposto un uovo, e ...
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MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] ha avuto nella pratica medico-chirurgica le più svariate applicazioni: cura con buoni risultati di foruncoli, favi, idrosadeniti, ascessi, flemmoni, paterecci, osteomieliti; applicazioni di onde corte nelle forme reumatiche, nelle sindromi endocrine ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] stato confuso con un altro prodotto delle api, il propoli, di cui effettivamente le api si servono per saldare i favi dell'alveare e per 'mummificare' eventuali intrusi, come insetti o grosse farfalle. Durante il Medioevo l'imbalsamazione di cadaveri ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] fenomeno di malattie nervose del sistema extrapiramidale.Frequenti infiammazioni acute del collo sono le adeniti, i foruncoli e i favi della nuca.I tumori possono interessare tutti i tessuti e gli organi del collo. Fra quelli benigni, importante è ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] i più frequenti germi aerobi sono Staphylococcus, Streptococcus e Pseudomonas, che provocano nel tegumento infezioni localizzate (foruncoli, favi, ipodermiti, celluliti, ferite suppurate) che, sia pur di rado, si possono complicare dando luogo alle ...
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arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco d’albero cavo chiusa superiormente (bugno...
melario
melàrio agg. e s. m. [der. di miele; per il sign. 2, cfr. lat. mellarium (der. di mel mellis «miele»)]. – 1. agg. In zoologia, borsa m., ingluvie dell’ape operaia, dove viene raccolto il nettare che vi subisce poi la trasformazione...