vespa Nome comune di molti Insetti Imenotteri; più propriamente attribuito alle varie specie di Imenotteri Apocriti rappresentanti della famiglia Vespidi, noti comunemente per il pungiglione velenoso di [...] fatti di cartone, ottenuto masticando fibre legnose e impastandole con saliva. I vespai sono costituiti da uno o più favi di cellette esagonali, spesso racchiusi in un involucro comune, di solito costruiti in luoghi riparati dalla pioggia.
Di pari ...
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api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] sono, invece, dei grossi involucri sommariamente sferici dentro cui, procedendo dall'alto verso il basso, si trovano una serie di favi ‒ così si chiamano le strutture che ospitano le cellette ‒ sovrapposti l'uno all'altro e collegati tra loro da un ...
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sciame Gruppo folto di animali alati di piccole dimensioni che volano insieme.
Nelle scienze fisiche, serie di fenomeni simili che si produce in una medesima regione e all’incirca contemporaneamente o [...] . e insediarlo in un altro alveare. La sciamatura artificiale consiste nel togliere da due o più alveari popolosi un certo numero di favi con api, e riunirli a formare un nuovo alveare al quale si fornisce una nuova regina. Poiché può accadere che le ...
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Zoologia
Ricovero, di forme e dimensioni varie, che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Per estensione, ricovero di altri animali, luogo dove essi depongono le uova e si [...] la parte inferiore dell’arnia delle api, detta anche camera di covata, con circa 12 telai posti verticalmente, che sostengono i favi, e un fondo mobile.
Scienza militare
nidoN. di gazza Dall’epoca di S. Vauban (17° sec.), specie di trinceramento, o ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] una sorgente di cibo - fiori ricchi di polline e di nettare - le bottinatrici rientrano nell'alveare e compiono sui favi verticali delle curiose evoluzioni che attirano l'attenzione delle altre operaie. Se la fonte trofica è nei pressi dell'alveare ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] fenomeno di malattie nervose del sistema extrapiramidale.Frequenti infiammazioni acute del collo sono le adeniti, i foruncoli e i favi della nuca.I tumori possono interessare tutti i tessuti e gli organi del collo. Fra quelli benigni, importante è ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] per costruire le loro dighe e tane, ma anche i graffi lasciati dalle unghie di un orso mentre si arrampica alla ricerca di favi ricchi di miele, o i segni dei denti dei cervi che spesso, durante l’inverno, usano la corteccia come fonte alimentare ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] e una tana, in quanto costituiti da sistemi di gallerie arricchiti con materiale portato da fuori. Per costruire i favi, per esempio, le vespe cartonaie del genere Polystes utilizzano polpa di legno masticata dalle capaci mandibole e impastata con ...
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arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco d’albero cavo chiusa superiormente (bugno...
melario
melàrio agg. e s. m. [der. di miele; per il sign. 2, cfr. lat. mellarium (der. di mel mellis «miele»)]. – 1. agg. In zoologia, borsa m., ingluvie dell’ape operaia, dove viene raccolto il nettare che vi subisce poi la trasformazione...