FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] il ritratto di Gabriele Fiorini, quel bravo statuario che a suo tempo lavorò i così bei camini, e figure ne' Palagi Favi, Magnani e in ogni luogo", eseguito da Annibale Carracci (1678, p. 357).
Tali notizie valgono soprattutto a confermare i rapporti ...
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LIPPO di Benivieni
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo dall'ultimo decennio del sec. 13° alla prima metà del Trecento.L. viene ricordato come maestro indipendente già nel 1296, quando associa per [...] la cappella di S. Lucia di patronato degli Albizzi, probabilmente nel 1318 come parrebbero indicare precisi indizi documentari (Bietti Favi, 1990, p. 244). Tuttavia, per S. Pier Maggiore, L. dovette dipingere ancora, oltre al grande polittico per la ...
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Mitologia
Nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in particolare, in Grecia, figura mostruosa (fig. 1) con volto femminile, petto, [...] . Della corta e rigida spiritromba si serve Acherontia atropos (s. testa di morto; fig. 2) per forare gli opercoli dei favi e suggere il miele degli alveari. Le larve, con un caratteristico processo a corno o a verruca sull’8° segmento addominale ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] ) della comune ape e di altre specie di Apidi; costituisce la sostanza con cui sono formate le cellule esagonali dei favi degli alveari, dai quali si estrae fondendoli con acqua calda per separare le sostanze estranee (miele ecc.); si chiama allora ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] G. sono state espresse in tempi recenti. La Bietti Favi (1983) rende noto un documento del gennaio 1328 ( L. Bellosi, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1980, p. 861; M. Bietti Favi, G. G.: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), pp. 49-52; ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] - M. Boskovits, A corpus of Florentine painting. Elder contemporaries of Bernardo Daddi, sez. 3, II, Firenze 1987, pp. 11, 554; M. Bietti Favi, Indizi documentari su Lippo di Benivieni, in Studi di storia dell'arte, 1 (1990), p. 245 n. 34, fig. 3; S ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , XXXII (1981), 373, pp. 49-53; A. Ladis, T. G. Critical reappraisal and catalogue raisonné, Columbia-London 1982; M. Bietti Favi, Gaddo Gaddi: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), p. 49; G. Marchini, in Il complesso monumentale di S. Croce ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] S. Nessi, La basilica di S. Francesco in Assisi e la sua documentazione storica, Assisi 1982, pp. 185-236; M. Bietti Favi, Gaddo Gaddi: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), pp. 49-52; D. Blume, Wandmalerei als Ordenspropaganda, Worms 1983, pp ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] , parete nord La Protezione, parete orientale La Ricchezza. Gli affreschi sono raccordati da cinque pannelli alternati raffiguranti favi su cui calano sciami d'api (rilievo in pastiglia dorata). La sala inoltre è arricchita da mobili eseguiti ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] ) con cortile quadrato a colonnati, con quattro vestiboli nelle assi e una disposizione di piccole stanze ottagonali come favi, molto bizzarra e vicina allo spirito del Borromini. Elemento nuovo per Roma sarebbero stati gli angoli esterni smussati ...
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arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco d’albero cavo chiusa superiormente (bugno...
melario
melàrio agg. e s. m. [der. di miele; per il sign. 2, cfr. lat. mellarium (der. di mel mellis «miele»)]. – 1. agg. In zoologia, borsa m., ingluvie dell’ape operaia, dove viene raccolto il nettare che vi subisce poi la trasformazione...