FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] che compi gli studi musicali presso l'Accademia filarmonica di Bologna sotto la guida di padre G. B. Martini e successivamente fu direttore e organista della cappella del duomo di Forlì. Dedicatosi alla ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] in una lettera a Thomas Jefferson, dell'8 luglio '85: "L'amico Favi è la persona più cara che io abbia al mondo, dopo la moglie . 2376 e 2377, Carteggio col segretario di legazione a Parigi F. Favi, 1803-1804 e 1805-1807).
Nel 1809 il F. fu collocato ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] ", esordì come tenore al Teatro Nuovo di Forlì nelle opere L'Albergatore vivace e Il Convito, che erano state composte forse dal Favi. Nell'estate dello stesso anno cantò al Teatro Rangoni di Modena in opere di L. Caruso., D. Cimarosa, A. Salieri e G ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] successi: in collaborazione con la compagnia di Luigi Maresca aveva fatto rappresentare Un viaggio di piacere (libretto di E. Favi; Torino, teatro Gerbino, 30 genn. 1891) e I coscritti (L. Manna; ibid., 10 maggio 1892), entrambe con musiche da ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] il ritratto di Gabriele Fiorini, quel bravo statuario che a suo tempo lavorò i così bei camini, e figure ne' Palagi Favi, Magnani e in ogni luogo", eseguito da Annibale Carracci (1678, p. 357).
Tali notizie valgono soprattutto a confermare i rapporti ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] in voga rappresentate al teatro Comunale di Vercelli nell'ottobre 1888.
Nel 1890 entrò col ruolo di primattrice nella compagnia E. Favi diretta da Luigi Biagi, accanto a Virgilio Talli, già suo compagno d'arte, che sposò il 17 maggio dello stesso ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] la proprietà del quotidiano, che dal principe Corsini passava a Egidio Favi, che ne era stato fino allora l'amministratore.
Nel giro di il giornale conobbe un crescente successo che consentì al Favi di dotarlo delle moderne attrezzature fino, a quel ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] G. sono state espresse in tempi recenti. La Bietti Favi (1983) rende noto un documento del gennaio 1328 ( L. Bellosi, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1980, p. 861; M. Bietti Favi, G. G.: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), pp. 49-52; ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] - M. Boskovits, A corpus of Florentine painting. Elder contemporaries of Bernardo Daddi, sez. 3, II, Firenze 1987, pp. 11, 554; M. Bietti Favi, Indizi documentari su Lippo di Benivieni, in Studi di storia dell'arte, 1 (1990), p. 245 n. 34, fig. 3; S ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , XXXII (1981), 373, pp. 49-53; A. Ladis, T. G. Critical reappraisal and catalogue raisonné, Columbia-London 1982; M. Bietti Favi, Gaddo Gaddi: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), p. 49; G. Marchini, in Il complesso monumentale di S. Croce ...
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arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco d’albero cavo chiusa superiormente (bugno...
melario
melàrio agg. e s. m. [der. di miele; per il sign. 2, cfr. lat. mellarium (der. di mel mellis «miele»)]. – 1. agg. In zoologia, borsa m., ingluvie dell’ape operaia, dove viene raccolto il nettare che vi subisce poi la trasformazione...