NICOTERA, Giovanni
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828. Fu discepolo di L. Settembrini nel collegio di Catanzaro, e assai per tempo s'immischiò nelle [...] sentenza del 19 luglio 1858, poi graziato della vita e relegato in un'orrida prigione a Santa Caterina, presso Favignana. Colà rimase fino alla liberazione siciliana del maggio 1860, e, non appena rimessosi dei disagi sofferti, chiese di combattere ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] comproprietario, salpata da Chio verso l'Inghilterra, fu catturata dal pirata Nicolò Centurione presso l'isola di Favignana; i proprietari aprirono trattative col Centurione, ma, ritenendo che difficilmente egli avrebbe mantenuto fede ai suoi impegni ...
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MONTICELLI, Teodoro
Francesco Paolo De Ceglia
MONTICELLI, Teodoro. – Nacque a Brindisi il 5 ottobre 1759, da Francesco Antonio, barone di Nicoletta e Cerreto, e da Eleonora dei conti Sala.
Figlio cadetto, [...] T. M., cit., II, pp. 52-55, 126-130; E. Monticelli, L’abate M.. Processo giacobino 1794-98. Relegazione alla Favignana. Esilio a Roma. Congiura del Moliterno. Attività scientifica, Napoli 1932, pp. 21-33; F. Visconti, Carteggio (1818-1847), a cura ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] al tribunale di Como e quindi, dal dicembre, alla procura del tribunale di Palermo. Nel maggio successivo divenne pretore a Favignana, e un mese dopo nominato giudice aggiunto di 1ª categoria.
Dalla fine del dicembre 1909 era quindi giudice aggiunto ...
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Falconerius
Beatrice Pasciuta
I falconerii erano deputati all'allevamento e all'addestramento dei rapaci utilizzati dal sovrano per la caccia. Insieme ai leoparderii e ai camellarii costituivano il [...] ., p. 613). I falconi erano tenuti in aree protette: fra le altre, in Sicilia, vi erano aree riservate a Ustica, Favignana, Marettimo e Pantelleria: da qui i falconerii prelevavano, su ordine del re, i falconi che portavano poi nel luogo di caccia ...
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Famiglia di patrioti di Celso, nel Cilento, fu coinvolta nelle lotte politiche fin dall'epoca della Rivoluzione francese. Gerardo (Celso, 1775 - Napoli 1854), simpatizzante del giacobinismo, fuggì all'estero [...] decennio francese, durò in carica fino al 1819 e nella rivoluzione del 1820 si mostrò fautore delle tendenze più esaltate, sicché, arrestato al sopravvento della reazione, rimase a lungo in prigione e fu poi (1825) deportato a Favignana per 17 anni. ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] il potere era stato esercitato da quattro vicari. Il 27 novembre era a Port Fangos, da dove le flotte veleggiarono verso Favignana. Partecipò all’opera di riconquista di città e terre demaniali per assicurare a Martino I la sovranità sull’isola.
Nel ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] 10 maggio 1898 il F. subì un nuovo arresto e la condanna al domicilio coatto, che scontò nelle isole di Ponza e Favignana. Il periodo di pena - venne liberato il 17 ott. 1900 - lo costrinse ad abbandonare gli studi.
Trasferitosi a Roma nel 1901, il ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] . Liberato, mentre il fratello, costituitosi volontariamente alla polizia, ebbe commutata la pena di morte in 18 anni di ferri alla Favignana, il B. svestì l'abito religioso, andò esulle a Firenze e, nell'agosto del 1859, a Milano, dove si dedicò ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] e Rodinò furono condannati all’ergastolo nella Fossa del Marettimo e trasferiti all’isola di Favignana, quindi a Gaeta fino al 1806.
Per fuggire da Favignana organizzarono un’insurrezione dei galeotti senza prendervi parte, in modo da ottenere meriti ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...