Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] rimase ferito. Arrestato, fu condannato a morte (luglio 1858) e poi graziato e rinchiuso nel Forte di Santa Caterina a Favignana. Liberato alla caduta dei Borbone (maggio 1860), scelse di combattere a fianco di Garibaldi e gli fu affidato l’incarico ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] comproprietario, salpata da Chio verso l'Inghilterra, fu catturata dal pirata Nicolò Centurione presso l'isola di Favignana; i proprietari aprirono trattative col Centurione, ma, ritenendo che difficilmente egli avrebbe mantenuto fede ai suoi impegni ...
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Falconerius
Beatrice Pasciuta
I falconerii erano deputati all'allevamento e all'addestramento dei rapaci utilizzati dal sovrano per la caccia. Insieme ai leoparderii e ai camellarii costituivano il [...] ., p. 613). I falconi erano tenuti in aree protette: fra le altre, in Sicilia, vi erano aree riservate a Ustica, Favignana, Marettimo e Pantelleria: da qui i falconerii prelevavano, su ordine del re, i falconi che portavano poi nel luogo di caccia ...
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Famiglia di patrioti di Celso, nel Cilento, fu coinvolta nelle lotte politiche fin dall'epoca della Rivoluzione francese. Gerardo (Celso, 1775 - Napoli 1854), simpatizzante del giacobinismo, fuggì all'estero [...] decennio francese, durò in carica fino al 1819 e nella rivoluzione del 1820 si mostrò fautore delle tendenze più esaltate, sicché, arrestato al sopravvento della reazione, rimase a lungo in prigione e fu poi (1825) deportato a Favignana per 17 anni. ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] 10 maggio 1898 il F. subì un nuovo arresto e la condanna al domicilio coatto, che scontò nelle isole di Ponza e Favignana. Il periodo di pena - venne liberato il 17 ott. 1900 - lo costrinse ad abbandonare gli studi.
Trasferitosi a Roma nel 1901, il ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] la restaurazione borbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, quindi nel luglio 1850 espatriò. Mentre le persecuzioni poliziesche colpivano ancora la sua famiglia, nel pensiero del F. si ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] in Catalogna. Non conosciamo i risultati della missione. Quando però nel marzo del 1392 il duca di Montblanc sbarcò in armi a Favignana con il figlio Martino il Giovane e la nuora, la regina Maria figlia di re Federico IV di Trinacria, il C. fu ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] salva la vita ai "capitolati di Castelnuovo". La pena di morte gli fu quindi commutata in ergastolo perpetuo nell'isola di Favignana, nella tetra fossa di S. Caterina, poi descritta dal Colletta. Dichiarato reo di Stato, ebbe confiscato il vastissimo ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] . Cromwell. Uomini d'arme furono Tobia, morto combattendo per gli Estensi (1656); Paolo Gerolamo, capostipite dei conti di Favignana (sec. 17º); Tomaso (m. 1672), capostipite dei napoletani duchi di Castro; Galeotto (m. 1747, di ferite riportate alla ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] di polizia, che il 27 successivo lo condannò a 5 annì di confino. Il 1° dicembre venne percìò inviato nell'isola di Favignana, da dove nel marzo 1927 fu trasferito ad Ustica.
In questa colonia il F. venne arrestato in ottobre insieme con altri ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...