Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] quello che diverrà uno dei più prestigiosi centri religiosi egiziani, Heliopoli (in egiziano Iunu): qui furono rinvenuti, in una favissa (deposito rituale), i frammenti di un tabernacolo consacrato da Djeser e la cui funzione non è ancora del tutto ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] schema già usato a Roma nel tempio del Divo Giulio al Foro Romano, e risalente nella sua origine ad ambiente etrusco-italico; favisse erano nell'interno del podio. Di tipo italico era egualmente il complesso del tempio, con pronao ed ali a colonne, e ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] si riferisce anche la costruzione di un santuario dedicato a una divinità salutifera, documentato dal rinvenimento di una favissa con ceramiche attiche, ma soprattutto con un vasto complesso di terrecotte figurate che trova interessanti punti di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] progressiva ellenizzazione della produzione artigianale a partire dal IV sec. a.C. Le figurine di bronzo rinvenute in una favissa a Bĕ'er Šeba', forse di destinazione cultuale, sono di tipo egizio dal punto di vista stilistico e iconografico (Horus ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mentre tra di essi si trovava, ad un livello inferiore, un lungo ambiente coperto a vòlta che può interpretarsi come favissa. I templi sono orientati esattamente a S.
Il complesso è di età medio-repubblicana; subì una ricostruzione alla fine della ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] alle tavole delle offerte, ai banconi, alle statue dedicate dai fedeli, talora sepolte nella muratura degli arredi come in una favissa. L'abitato è stato sondato da strette e lunghe trincee un po' su tutta la sua estensione all'interno delle poderose ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] sorge ora al centro dell'acropoli (rettangolare, ingresso principale a ovest), costruito a ortostati e diviso in tre celle, con favissa al di sotto della cella centrale, che ha restituito ceramica attica, di Fikellura, figurine ioniche e una testa di ...
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favissa
s. f. [dal lat. favissae -arum, forse affine a fovea «fossa»]. – Presso gli antichi Romani, luogo di deposito di oggetti votivi, solitamente in forma di pozzo cilindrico scavato nella terra, fuori del santuario ma dentro il recinto...