Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] . Al pianterreno esso conteneva la raccolta dei vasi greci; in un ambiente più piccolo erano collocati i ritratti di mummie del Fayyūm. Nel 1930 fu inaugurato il complesso dei nuovi edifici ideati dal Messel, il centro dei quali fu occupato dal Museo ...
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TIY (Tiy, Teye)
A. M. Roveri
Regina egiziana della XIVIII dinastia, sposa di Amenophis III (1408-1372) e madre di Amenophis IV-Ekhnaton. Non sono mancati tentativi di farla apparire come una straniera, [...] una, proveniente dal Sinai (Cairo, JdE 98257), è identificabile attraverso il nome scritto sulla corona di urei; l'altra, dal Fayyūm- probabilmente da una villa abitata dalla regina durante la sua vedovanza- è ora a Berlino (v. vol. iii, fig. 1374 ...
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MNEVIS (Μνεῦις, Mneuis)
L. Guerrini
Toro sacro, figura indispensabile nel culto eliopolitano del dio del sole Rē‛, del quale in seguito rappresenta l'incarnazione.
Il culto di M., le cui caratteristiche [...] ; il nome appare allora come Osoromnevis nelle fonti greche; il culto è attestato, ad esempio, nel Soknopaius del Fayyūm: ἱερόν Σαράπιδος ᾿Οσορομνήονιος.
Numerose stele rappresentano le offerte fatte dai fedeli al toro sacro; inoltre la figura di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] (Arkiniano, Shamarkiano, Elkabiano, 10.000-6000 a.C.), lungo la valle, e l'industria qaruniana (VII millennio a.C.) presso il Fayyum. Tra il VI e il V millennio a.C. popolazioni con questo stesso tipo di economia apparvero anche nel Sudan centrale ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] essere t. encausticata la pittura delle statue (Cagiano, in Boll. Ist. Rest., 1951, 5-6). In età romana molti ritratti del Fayyūm (v.) sono a tempera. Inoltre incomincia l'uso di rifinire a t. le pitture a fresco, quando l'intonaco sia ben asciutto ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] di Bir Tarfawi (Egitto meridionale), attribuibile al Paleolitico medio; ma è nei siti più tardi di Wadi Kubbaniya, Makhadma e Fayyum che si amplia la varietà alimentare con la presenza di molti di questi piccoli animali. La stessa tendenza si nota in ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] appaiono, per la prima volta, le iscrizioni. Il Medio Regno (dal 22° sec. a.C.) ha lasciato p. a Dahshur e al-Fayyum, che comunque non raggiungono l’interesse di quelle del Regno Antico. Col Regno Nuovo (dal 16° sec. a.C.) la tomba regale tipica ...
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CARDIALE, Decorazione
S. M. Puglisi
Termine usato per indicare una particolare tecnica di ornamentazione della ceramica preistorica, realizzata mercé l'impressione dell'orlo di conchiglie (specialmente [...] con argilla l'interno di cesti intrecciati con fibre vegetali (testimoniati nei più antichi livelli predinastici del Fayyūm), successivamente staccatisi dall'argilla indurita. Negli strati più profondi dei giacimenti della valle Quetta, nel Pakistan ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] per documentare la tecnica dell'artigianato artistico ellenistico); terracotte; ritratti di marmo, di stucco dipinto, su tavola (v. fayyūm). Una testa di un sarcofago antropoide dalla Siria; due anfore panatenaiche da Cirene databili al 370 circa a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] (1996), pp. 16-17; B.E. Shafer (ed.), Temples of Ancient Egypt, Cornell 1997; S. De Maria, Un bronzetto da Bakchias (Fayyum) e la serie dei nani danzanti ellenistici, in Ocnus, 7 (1999), pp. 45-68; R.H. Wilkinson, The Complete Temples of Ancient ...
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