Vescovo (3º sec. d. C.) di Arsinoe (el-Fayyūm, Egitto) che in una Confutazione degli allegoristi (in greco), ora perduta, interpretava l'Apocalisse da millenarista; Dionigi d'Alessandria ne confutò (255) [...] le dottrine (nei due libri Sulle promesse), riconducendo, dopo la morte di Nepote, i suoi seguaci all'ortodossia ...
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(o Sebek; gr. Σοῦχος) Divinità dell’antico Egitto, dio locale del Fayyum e di Kom Ombo; era raffigurato in forma di coccodrillo, o di uomo con testa di coccodrillo, e considerato marito di Hathor o di [...] Neit ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dai principi-sacerdoti di Ammone, mentre emergeva un nuovo fattore di potenza con l’influsso crescente di principi libici originari del Fayyum. L’E. fu assalito dagli Assiri che per due volte saccheggiarono Tebe (nel 666 e 664 a.C.).
Alla crisi seguì ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Qârûn/Dionysias 1948, Le Caire 1950, pp. 39-48, 87; A.R. Parente, Bakchias: i ritrovamenti monetali 1993-2002, in Fayyum Studies, 1 (2004), pp. 21-47, in partic. 24; H. Cohen, Description historique des Monnaies frappées sous l’Empire Romain, Paris ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] delle fonti che si è venuta via via arricchendo dopo le scoperte di scritti manichei a Madīnat Mādī (a sud ovest di al-Fayyūm) e della biblioteca gnostica di Naǧ῾ Ḥammādī. Al di là dell'analisi filologica e critica dei nuovi testi (in particolare del ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] dal Monastero Bianco presso Achmim; dai monasteri di s. Macario nella valle del Wādī an-Naṭrūn; di Hamuli nel Fayyūm; di s. Mercurio presso Edfu.
Arte e architettura
La produzione architettonica e artistica copta si presenta con caratteristiche ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] 31,2; cfr. anche 63,1.
85 Si veda P. Sakaon 48, datato 343 e trovato a Theadelphia (villaggio dell’oasi del Fayyum). Sugli inizi della rete parrocchiale in Egitto, si veda E. Wipszycka, La conversion de saint Antoine. Remarques sur les chapitres 2 et ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] dei due manoscritti, risale al I sec. a.C. e proviene da Abusir el-Meleq, un villaggio situato a est del Fayyum.
All'inizio della narrazione ‒ o, almeno, all'inizio della parte conservata ‒ che riguarda la creazione del Cosmo, tutto è coperto dalle ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] numerosi frammenti di manuali astrologici provenienti dalle biblioteche sacerdotali di Tebtunis e di Dimai, i due siti del Fayyum che hanno restituito il maggior numero di papiri demotici non documentari.
Tutti i testi attualmente conosciuti sono di ...
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