BIYAHMU
S. Donadoni
Località dell'Egitto a pochi km a N di Medīnet el-Fayyūm. Vi si notano i resti di due grandi costruzioni a blocchi, a forma di tronco di piramide, sulle quali, secondo descrizioni [...] antiche e trovamenti moderni di frammenti, bisogna immaginare due statue colossali, alte circa 12 m, di Amenemḥēt III, il faraone del Lago Meri. È questo uno dei più insigni esempi di un gusto per la statuaria ...
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THEADELPHIA (Θεαδέλϕεια, od. Harît o Herît)
Red.
Località al limite occidentale dell'oasi del Fayyûm, tra Gebâli e Kasr-el-Bauat, a circa 8 km dalle sponde meridionali del Birket Karun.
Esplorata alla [...] fine del secolo scorso da Grenfell e Hunt e nel 1902 dal Rubensohn, fu scavata per la prima volta nel 1908 dal Lefebvre, che fu sollecitato alla ricerca topografica dal ritrovamento di un'iscrizione che ...
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PETESOUCHOS (Πετεσοῦχος)
M. E. Bertoldi
Presunto re egiziano di età tolemaica, che, secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 13), avrebbe costruito il labirinto del Fayyùm (Wilcken), mentre altri pensano che [...] egli ne fosse solo l'architetto (Erman). P. fu in seguito divinizzato, e collegato con Suchos, il coccodrillo divino, tanto che con il tempo fu con questi confuso. Il nome P. compare sulla base di un dono ...
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ISIDOROS. - 2
L. Guerrini
ISIDOROS (᾿Ισιᾒδωρος). − 2°. − Scalpellino (γλυᾒπτης) di epoca romana, che fece e dedicò alla dea Isermuthi una stele in calcare, rinvenuta a Medīnet Mādi (Fayyūm).
Bibl.: [...] Suppl. Ep. Gr., VIII, 538; A. Vogliano, Primo Rapporto degli scavi condotti dalla R. Università di Milano nella zona di M. M., Milano 1936, p. 52, n. 5 ...
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THEOPHILOS (Θεόϕιλος)
L. Guerrini
1°. -Pittore greco, attivo ad Alessandria intorno alla metà del III sec. a. C.
Da Alessandria, Th. si recò, per invito di Zenone, a Philadelpheia, nel Fayyūm per decorare [...] la casa di Diotimos, l'hypodieceta di Apollonios. Tutte le notizie sull'attività nel Fayyūm di Th. ci provengono dalla sua corrispondenza con Zenone, il segretario di Apollonios, sovrintendente della dorea. La casa di Diotimos, affidata da decorare a ...
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SUCHOS (Σοῦχος)
C. Saletti
Trascrizione greca di Sobk, il dio-coccodrillo della mitologia egiziana.
Il suo nome è testimoniato in numerose epigrafi e in vari papiri, nonché nell'iscrizione su un vaso [...] di terracotta dal Fayyūm. È raffigurato su una stele da Arsinoe come un uomo con testa di coccodrillo, coronato e recante nelle mani una croce e uno scettro; accanto a lui sono Cesare e Tolomeo XVI (v. sobk).
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] che sorgeranno in un'unica gigantesca necropoli che si dipana da Abu Roash a nord fino a Meidum, all'altezza del Fayyum. L'evoluzione interna della tipologia raggiunge ben presto la sua forma definitiva tra la III e la IV Dinastia. Durante la ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] fondamentalmente si possono raggruppare in due tendenze principali: la prima, legata soprattutto all'ambiente memfita e Fayyūm, fortemente influenzata dalla tradizione aulica dell'Antico Regno, fornisce dei faraoni immagini idealizzate ed alquanto ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] comunque in un'epoca molto più tarda, quando il Paese è sotto il pieno dominio dell'Islam. Rinvenimenti straordinari furono effettuati nel Fayyum da B.P. Grenfell e A.S. Hunt, a Tebtynis nel 1899 e ancora qualche decennio più tardi, negli anni Trenta ...
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Pittrice (Dresda 1876 - Worpswede 1907). Spirito irrequieto e indipendente, frequentò la scuola di pittura del Verein Berliner Künst lerinnen (1896-98) e la colonia di artisti di Worpswede; in successivi [...] . La conoscenza delle opere di Gauguin e di Cézanne e l'impressione su di lei suscitata dai ritratti del Fayyum furono elementi importanti per superare l'approccio realistico tipico degli artisti di Worpswede nella ricerca di un espressionismo basato ...
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