GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] venerazione nei confronti di Dante, Petrarca e Boccaccio, e la celebrazione di letterati tardotrecenteschi quali FaziodegliUberti, Sacchetti, Salutati; tra gli altri personaggi che il protagonista incontra nell'aldilà si segnalano anche Alessandro ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , spalle alle Alpi. Vari riscontri sono possibili per questa descrizione dell’Italia, con autori quali Lucano, Brunetto Latini, FaziodegliUberti, ma il più interessante è quello con la descrizione di Pomponio Mela (I sec.), nel De chorographia II ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] si usa più tardi: fino alla fine del Trecento, l’unica attestazione (loquela italiana), riferita al fiorentino, è di FaziodegliUberti (fra il 1345 e il 1367). Volgare italico ha ugualmente una sola attestazione, di Andrea da Grosseto (1268), anch ...
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Germania
Filippo Brancucci
W. Theodor Elwert
Dell'odierna G., detta da lui Lamagna o Alamania (If XX 62; VE I XVIII 5), D. ha scarse notizie e poco chiare, di gran lunga inferiori a quelle che dimostra [...] avere FaziodegliUberti nel suo Dittamondo. Ne indica precisamente i confini con l'Italia segnati dalle Alpi (l'Alpe che serra Lamagna / sovra Tiralli, If XX 62) e genericamente gli altri (ab hostiis Danubii sive Maeotidis paludibus, usque ad fines ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] fazione guelfa del dominio, favorendo per contro quella ghibellina.
Una serie di consigli per il buon governo fu indirizzata da FaziodegliUberti a Visconti e al fratello Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) con la canzone L’utile intendo, ma ...
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Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] o Barbarì ": l'accostamento fra Sardi e " Barbarini " torna anche nell'Intelligenza CVI 2 e CCLXIII 8), e più tardi a FaziodegliUberti Ditt. III XII 56 ss., per il quale la sarda è addirittura " una gente che niuno non la intende, / né essi sanno ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] posteriore all'altro, è basata sul sonetto su Europa, che denuncia consistenti affinità con alcune terzine del Dittamondo di FaziodegliUberti (l. III, cap. XIX, vv. 49-63), opera che presumibilmente cominciò a circolare dopo la morte dell'autore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] gode del resto di grande credito alla corte milanese fin dall’epoca dei soggiorni di Petrarca, FaziodegliUberti e Francesco Filelfo.
Sicuramente influenzato dai canti carnascialeschi fiorentini e dalla riflessione laurenziana sulla fugacità del ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] di If II 6, e altri simili luoghi, e ha indicato dei passi che inducono a dare valore formulare all'espressione dantesca (FaziodegliUberti Dittamondo V XXIV 28, il quale chiama Solino " quel savio accorto che non erra " e ripete [I XXI 10]: " E se ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] di consiglieri, cui era solito delegare il disbrigo degli affari di Stato, tanto che Azario ne criticò lo di lettere. A lui e al fratello Bernabò fu indirizzata da FaziodegliUberti la canzone L’utile intendo, con una serie di consigli ...
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maggioria
maggiorìa s. f. [der. di maggiore], ant. – 1. L’esser maggiore; autorità, importanza: visse forse Due anni in Puglia con gran m. (Fazio degli Uberti). 2. In alcuni paesi, era così detto il tributo dovuto dai sudditi al signore feudale...