GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] per altre opere di dubbia attribuzione). Nel 1501 il G. pubblicò, per i tipi di Cristoforo de Pensis, il Dittamondo di FaziodegliUberti, stampato per la prima volta a Vicenza nel 1474. Entrambe le edizioni sono piene di errori.
Nel 1507 il G. si ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] molto dopo il rientro del papa. Dal 1814 curò a lungo e senza esito l’edizione del Dittamondo di FaziodegliUberti; nel settembre-ottobre 1816 pubblicò sulla Biblioteca italiana i due articoli Intorno la morte di Pandolfo Collenuccio, fiera polemica ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] romana di archeologia, t. V), Terzine inedite di FaziodegliUberti (in Biblioteca italiana, t. XIII). Di notevole un lavoro tranquillo e ben remunerato che gli permettesse la prosecuzione degli studi. A tale scopo, compì anche un viaggio a Roma ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] giardini voluti da Niccolò III (18.19, 19.41).
In una chiosa al canto X dell'Inferno il M. asserisce di aver frequentato a Bologna FaziodegliUberti in una data che non precisa, ma forse assegnabile agli anni 1358-59: in quel torno di tempo infatti ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] Scala (qui verisimilmente piuttosto nel latino, od anche nel francese, di B., che nel testo castigliano) è espressamente citato da FaziodegliUberti nel Dittamondo (libro V, cap. XII, vv. 94-99): "Ancor nel libro suo che Scala ha nome, / Dove l ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] A. da Tempo) e due ternari trilingui. I modelli a cui il C. si ispira sono vari: si va da FaziodegliUberti agli stilnovisti (soprattutto Cavalcanti), dal Dante delle "pietrose" ai toscani del Duecento. Si tratta dunque di modelli anche distanti fra ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] D'amoroso conforto il mio cor vive", canzone, conservata in alcuni codici, in uno dei quali con la falsa attribuzione a FaziodegliUberti; pubblicata in E. Sarteschi, Poesie minori del sec. XIV, Bologna 1867, p. 21; R. Renier, Liriche..., p. 186. 7 ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] di Ovidio del 7 marzo 1501 (o 1502) (Edit 16, CNCE 76662; cfr. Guthmüller, 1981, pp. 176, 184) e il Dittamondo di FaziodegliUberti del settembre del 1501 (Edit 16, CNCE 33437).
Non si conoscono né il luogo né la data della morte di Pensi.
Fonti e ...
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fuggire [imperf. indic. III singol. fuggie(mi), If XXXI 39, e III plur. fuggien, Pd XV 105; cond. III singol. fuggeria, Pd VIII 78, e III plur. fuggiriano, Rime LXXXIII 28; pass. rem. III singol. si fuggio, [...] non posso fuggir ch'ella non vegna / ne l'imagine mia (si veda, con lo stesso valore e con la stessa costruzione, FaziodegliUberti Dittamondo II VII 1 " Io non posso fuggir ch'i' non mi doglia ").
Talvolta il verbo f. è preceduto dalla particella ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Fu questo anche l'anno del suo matrimonio (20 giugno) con Bartolomea degli Obizzi, dalla quale ebbe i figli Brigida, Bionda, Francesco e Maria.
Memore la politica di Maso degli Albizzi.
A. fu poeta seguace di FaziodegliUberti e del Petrarca; Leon ...
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maggioria
maggiorìa s. f. [der. di maggiore], ant. – 1. L’esser maggiore; autorità, importanza: visse forse Due anni in Puglia con gran m. (Fazio degli Uberti). 2. In alcuni paesi, era così detto il tributo dovuto dai sudditi al signore feudale...