constare
Lucia Onder
. Nel significato di " coagulare " (tale verbo è usato come sinonimo nel verso precedente), " trasformare in materia consistente ", compare in Pg XXV 51 e [il sangue maschile], [...] giunto lui [congiunto a quello femminile], comincia ad operare / coagulando prima, e poi avviva / ciò che per sua matera fé constare, dove Stazio spiega a D. la generazione del corpo.
L'idea del concepimento come coagulazione è in Aristotele (Gener. ...
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raffio
Bruna Cordati Martinelli
Significa " ferro uncinato ", e D. lo chiama infatti anche uncino (If XXII 69 e 149) e runciglio (XXI 71, XXII 71). Le occorrenze sono tutte al plurale: If XXI 52 poi [...] l'addentar con più di cento raffi, e 100; XXII 147 quattro [demoni] ne fe' volar da l'altra costa / con tutt'i raffi; e sono gli strumenti coi quali i diavoli addentano e straziano i barattieri quando emergono dalla pece bollente, costringendoli così ...
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Eva
Gian Roberto Sarolli
La prima donna e madre dei viventi. D. la nomina esplicitamente, ed è sintomatico, solo nel Purgatorio, e precisamente in VIII 99 ( forse qual diede ad Eva il cibo amaro), XII [...] ', per cui egli chiamerà figliuoli d'Eva i superbi del primo girone del Purgatorio, e ne condannerà la disubbidienza calamitosa (mi fé riprender l'ardimento d'Eva: cfr. XII 71 e XXIX 24, già citati).
Altrove, ma sempre nel Purgatorio e nel Paradiso ...
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porto
Antonio Lanci
Ricorre con una certa frequenza, sia in prosa che in poesia. Nella Commedia compare due volte, al plurale, in rima equivoca con porti, da ‛ portare ' (If III 91 e Pd I 112).
In senso [...] proprio, il termine ricorre per designare Marsiglia, la terra... / che fe' del sangue suo già caldo il porto (Pd IX 93) per la strage che dei Marsigliesi fece Bruto, quando espugnò la città per ordine di Cesare (Lucano Phars. III 571 ss.).
Ancora in ...
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Isère (Isara)
Adolfo Cecilia
Fiume della Francia sud orientale; nasce dal ghiacciaio della Galise, nelle Alpi Graie, e dopo un corso di 290 Km, che muta più volte direzione, confluisce nel Rodano presso [...] Valenza.
E citato in Pd VI 59 nella descrizione delle imprese di Cesare: E quel che fé da Varo in fino a Reno, / Isara vide ed Era e vide Senna / e ogne valle onde Rodano è pieno.
Il termine usato da D. è toponimo classico sia dell'I. che dell'Oise, ...
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Conquistatore spagnolo (m. dopo il 1542); dal 1539 governatore provvisorio della Nueva Granada, per l'assenza del fratello Gonzalo Jiménez (v.). Inviò varie spedizioni, soprattutto nella valle del Cauca, [...] fondazione di alcune città quali: Antioquia, Tunja, Vélez (Santander). Nel 1541 iniziò una spedizione in cerca dell'Eldorado; ritornato a Santa Fe de Bogotá, a causa di dissidî con J. Lebrún, e quindi con L. A. de Lugo, venne esiliato. Morì in mare ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] m.m. con caratteristiche di magneti permanenti. Successivamente fu scoperto l'alnico, una lega a base di Al, Ni, Co e Fe, che permise di migliorare il prodotto di energia, arrivando a valori superiori ai 20 kJ/m3.
Materiali duri di recente produzione ...
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francesco
Vincenzo Valente
I nomi etnici in -esco sono comuni al toscano fin dalle origini: ‛ latinesco ', ‛ proenzalesco ', ‛ grecesco ' (cfr. Guittone Comune perta 20 " francesca lingua e proenzal [...] nome etnico, F. per " francese " (quest'ultima parola non presente in D.) sta in due luoghi della Commedia: La terra che fe'... / di Franceschi sanguinoso mucchio (If XXVII 44), è Forlì, " la quale a tempo del re Carlo quando venne in Romagna, sempre ...
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egregio
Vincenzo Valente
Tra i vari appellativi assegnati ai Romani, ‛ reverendi ', ‛ divini ', ‛ eccellentissimi ', ‛ nobilissimi ' (e in Mn II V 5 populus ille sanctus, pius et gloriosus), questo [...] di " valorosi ", avendo mente alle gesta gloriose di cui essi furono protagonisti: Sai quel ch'el [il sacrosanto segno, v. 32] fé portato da li egregi / Romani (Pd VI 43). Efficacemente annotava il Buti: " Ben si può dir de' Romani, che furono egregi ...
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baratta
Lucia Onder
Con esplicita allusione al luogo in cui sono puniti i barattieri, come annotò il Vellutello, in If XXI 63 altra volta fui a tal baratta (in rima), cioè a tale " mischia ", " baruffa [...] ", " contesa " (cfr., oltre agli esempi addotti dal Parodi, Serventese dei Lambertazzi e Geremei 317 " cum li Lambertaci fé tal barata ", 657 " se començò sì gram baratta "). Il vocabolo in tale significato è comune anche nella forma ‛ baratto ' (v.; ...
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fe
fé s. f. – Troncamento poet. di fede (da non confondere con fé o fe’ o fe troncam. di fece). Anticam. era di uso com. in numerose esclamazioni di conferma e d’asseverazione, quali: a fé (v. affé); alla fé di Dio; in fé di Dio; per fé; per...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....