FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] per lo studiolo.
L'ovale da lui dipinto per lo studiolo a Firenze è stato datato al 1571 c., firmato "Giovan. Fe Fior", ed è l'ultimo pannello inferiore della parete dedicata all'elemento dell'acqua. Il soggetto è stato misconosciuto per molti anni ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] C. degna di nota, una sovrapporta marmorea per la facciata del duomo di Frascati, reca l'iscrizione "Bernardino Cametti, Rom. Fe. An. 1704". Nel corso dello stesso anno eseguì, per la chiesa di S. Rosalia a Palestrina, i due cenotafi del Cardinale ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] la Resurrezione di Napoleone Orsini, entrambe del 1716 (per la prima vi è un bozzetto nella collezione Bartolomasi Lodi Fé di Bologna), vi vediamo una progressiva adesione allo stile di Giovan Camillo Sagrestani. Nei dipinti sacri ordinatigli da Anna ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] Genova per l'Argentina. Si stabilì a Rosario di Santa Fe e aprì una scuola di belle arti che, dopo anni varie personali: nel 1907 a Buenos Aires, nel 1911 a Rosario di Santa Fe, nel 1912 a Santiago del Cile.
Verso al fine della prima guerra mondiale ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] una serie di immagini simboliche del repertorio cavalleresco. Compaiono il guanto da torneo con il motto spagnolo della fedeltà "Buena fe es non mudable", il nido d'uccello con la scritta che ribadisce l'osservanza; il veltro accucciato, la museruola ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Biffi, sono ancora visibili le quadrature eseguite a Brescia in casa Uggeri, nonché i paesaggi di una stanza di palazzo Fè d'Ostiani. Tra quelle attribuite (Carasi), si devono citare anche la Betsabea al bagno della Pinacoteca di Cremona (Puerari) e ...
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AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] Miracoli Kirche zu Brescia,in Monatshefte far Kunstwissenschaft,VI (1913), p. 118; G. Nicodemi, Brescia,a. d., p. 40; L. F. Fé d'Ostiani, Storia tradizioni ed arte nelle vie di Brescia,Brescia 1927, pp. 23, 402; E. Calabi, La pittura a Brescia nel ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] salvata dal minorita Lollio da una vendita all'asta nel 1797 (Fé d'Ostiani, 1895), venne restaurata nel corso del 1866 ed pp. 31, 34 (Bernardino) n. 1 (Francesco e Gerolamo); L. Fé d'Ostiani, Storia, tradiz. arte nelle vie di Brescia, Brescia 1895, p ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] d'Ostiani, allora ministro plenipotenziario d'Italia in Giappone (nel 1920, la raccolta fu donata dalla vedova, contessa Paolina Montholon Fè d'Ostiani, ai Civici Musei di Brescia).
Dal 1° maggio al 19 sett. 1879, allo scopo di familiarizzarsi con la ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Pi.Pa."). E il cronista forlivese Leone Cobelli, che gli fu intrinseco amico, ricorda che "fè molte dipintorie al papa Sisto magni et belli, e fè la libraria di papa Sisto''. Fra queste "dipintorie" erano appunto gli affreschi, di cui non resta ...
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fe
fé s. f. – Troncamento poet. di fede (da non confondere con fé o fe’ o fe troncam. di fece). Anticam. era di uso com. in numerose esclamazioni di conferma e d’asseverazione, quali: a fé (v. affé); alla fé di Dio; in fé di Dio; per fé; per...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....