FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] 1533 in Pregadi "andò in renga… et disse gran mal de' Pontefici et narò el modo come sia absonto l'autorità et fe' un bel discorso concludendo non se sia dar li vescoadi in comenda" (Sanuto, LVIII, col. 537). Per questi atteggiamenti e opinioni egli ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] L'Esposizione della pittura bresciana, Brescia 1878, pp. 42, 44; A. Gnaga, Guida di Brescia artistica, Brescia 1903, p. 64; L.F. Fe' d'Ostiani, Storia, tradizione e arte nelle vie di Brescia, Brescia 1927, pp. 141 s., 153, 229, 374, 496; A. Ugoletti ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] S. R. E. card. suo aevo defunctor., f. 642; Roma, Bibl. nazionale, Fondo Gesuitici, 77, f. 26v; Ibid., Fondi minori, Fe. R., 10, f. 30r. Sui documenti relativi al D. custoditi presso altri fondi e archivi cfr.: V. Meysztowicz, De Archivo Nuntiaturae ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] tanto sdegno si prese, che nulla considerando al periglio de' fanti, che di fuor combattevano, né all'interesse publico, fè restare parimenti tutti quanti gli Stratioti: onde la fanteria, che havea aperta una gran porta alla vittoria, assalita dalla ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] Non diè mai tanto da pensar cometa); Spirto gentile, ingegno ornato e divo (rispondono F. Belcari con il sonetto L'eterno Dio fe' l'uom sì magno e divo e A. Manetti con il sonetto Per soddifare a tanto intellettivo). Responsivo al componimento Vorrei ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] Italicae Medii Aevi, IV, Mediolani 1741, coll. 333 s.; Liber potheris... Brixiae, a cura di F. Bettoni Cazzago-L. F. Fè d'Ostiani, in Historiae Patriae Monumenta, XIX, Augustae Taurinoruni 1899, docc. nn. XLIV, XLVII; Gli atti del Comune di Milano ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] , ma lo Sforza ricordandosi, come dice il Della Tuccia (p. 197), "d'alcuni tradimenti e bischizzi che li aveva fatti... lo fe' pigliare, impiccare e squartare la domenica 29 di novembre" del 1444.
Un conciso ed efficace ritratto di C. ha lasciato B ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] pittura bresciana, Brescia 1878, p. 52; G. Nicodemi, Idisegni della Pinacoteca Tosio e Martinengo, Brescia 1921, p. 10; L. F. Fè d'Ostiani, Storia tradizione ed arte per le vie di Brescia, Brescia 1927, ad Indicem; Catalogo degli oggetti d'arte e d ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] come i principali creatori del nostro bellissimo Idioma, e letti come fonte [(] e inesausta miniera di quell'atticismo, che si fe' sentire, come abbiam detto, in quel secolo fortunato, [(] e giunse a quell'altezza, a cui poscia non fu veduto salire ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] . Virgiliana di Mantova, 1880-1884, pp. XII ss.; V. Restori, Mantova e dintorni, Mantova 1925, pp. 150, 313, 427; L. F. Fè d'Ostiani, Storia,tradiz. e arte nelle vie di Brescia [1895], Brescia 1927, p. 88; G. Panazza, Brescia nella prima metà del ...
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fe
fé s. f. – Troncamento poet. di fede (da non confondere con fé o fe’ o fe troncam. di fece). Anticam. era di uso com. in numerose esclamazioni di conferma e d’asseverazione, quali: a fé (v. affé); alla fé di Dio; in fé di Dio; per fé; per...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....