CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1845-46 a Castagneto (dove era stato inviato per curarsi le febbri maremmane) va in giro per le botteghe, leggendo agli artigiani le di cattolici e clericali. Significativo il giudizio negativo di Q. Filopanti, mazziniano e deista, che vi scorgeva " ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] / m'avez mes et en esmai; / mas enqerạus preiarai / que voillaz q'eu vos essai, / si cum Provenzals o fai / qant es pojatz [ indica l'aridità della gola provocata dalla sete o dalla febbre, una sensazione fisica, non un sentimento).
In questa serie ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] un breve incarico nella r. scuola tecnica presso il liceo E.Q. Visconti, fu dal 1873 insegnante di lettere italiane presso la luogo nella seconda metà degli anni Ottanta, quando la febbre edilizia della capitale iniziava a mostrare i primi segni di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quodcumque sit», spiega Tommaso d’Aquino (Summa theologiae, Ia IIae, q. 28 a. 6), «agit quamcumque actionem ex aliquo amore», XXIX, 75-84), l’idropisia (XXX, 49-57), la febbre quartana (XVII, 85-87); in meteorologia descrive scientificamente il ...
Leggi Tutto
q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri come ḳ), e resa come Ḳ nelle trascrizioni...
quotidiano
(letter. cotidiano) agg. e s. m. [dal lat. quotidianus, cotidianus, der. di quotidie o cotidie «ogni giorno», comp. di quot «quanti» e dies «giorno»]. – 1. agg. a. Di ogni giorno, che si fa o avviene o ricorre tutti i giorni (sinon....