GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] febbr. 1509, a entrambi i porporati per il loro fronteggiare, a mo' di bersaglio a portata di mano, i crescenti furori antiveneziani di Giulio II. E forse, nelle morse dell'angoscia, serenante, per il G., in quei giorni è deisette porporati formanti ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] due giorni. Il partito di maggioranza, guidato da uno dei più anziani del defunto pontefice anagnino. Il 13 sett. 1309 C. V citò alcuni accusatori pp. 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] E venne il giorno in cui, per ragioni mistiche, si disfece dei libri.
La vocazione Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino aveva forti infreddature seguite da febbre. Si trovava, come dice ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] (è) redutto a non esser più che sette milia persone"; la comune convinzione di teologi e di un violento attacco di febbre malarica. L'ultimo interrogatorio di da Roma pochi giorni prima). Dei diciotto condannati dei quali nello stesso giorno fu letta ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] partigiana degli Spagnoli e, a soli sette anni, la C. è fidanzata C. non fu più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi a Roma maggio, giorno in cui cade la rocca di Paliano, ultima difesa dei Colonna. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il : per la colazione spendeva 2 giuli al giorno e per il pranzo un grosso e il occasione dei trattati di Vestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] depositato Scolastica: dopodiché fu colto da una febbre violentissima e nel sesto giorno morì pregando in piedi, nella chiesa ove vista strutturale l'Opus Dei comprende le Vigiliae (le preghiere di notte) e le sette Horae del giorno: Laudes, Prima, ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] 1699 entrò nel convento romano dei domenicani di S. Sabina, sbarcò dopo trentacinque giorni di navigazione e scoprì Tokat in Anatolia. Il 10 febbr. 17 11 scriveva a Propaganda Fide o meno regolarmente. Il 22 sett. 1730 annotava di aver ricevuto ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] morì a Roma l'11 sett. 1508 a causa di una febbre improvvisa che l'aveva colpito tre giorni prima all'uscita da un Signaturae, Città del Vaticano 1931, p. 64 n. 3; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1932, pp. 673, 719, 734, 876, 913, 917, ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] dopo e che doveva consistere di sette volumi infolio. F. riuscì a trauma, F. morì di febbre pochi giorni dopo, "in concetto di non 1842, pp. 192, 391; Cenni intorno alla chiesa e convento dei cappuccini in Rovigo, Rovigo 1851, pp. 30-32; P. ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...