Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] una volta iniziata o raggiunta la guarigione della lesione. La febbre, che si manifesta entro le prime 8 ore e rimane soprelevazione convessa del tratto ST, inversione dell'onda T, onda Q anomala (con durata pari o superiore a 40 ms e voltaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] : tosse vivace, espettorazione talvolta sanguinolenta; di solito brividi e febbre; dolore acuto nel petto e nelle spalle; il malato ha , che può essere espressa dalla formula “p implica q”, dove p e q sono due fatti o due eventi che si verificano ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] (lisi). La componente inattiva del complemento, chiamata Clqrs (dove q, re s sono le tre subunità del complesso Cl) può ma che inneschino anche reazioni allergiche, come, per esempio, febbre da fieno o asma. Gli anticorpi contro i virus possono ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] italiano è l’unica lingua romanza in cui si abbia una doppia ‹q› (soqquadro), e in cui il digramma ‹gl› si pronunci anche la pronuncia [ʧo], per es., della frase [ʧo] la febbre si trova trascritta sia ci ho (ambigua, perché potrebbe essere pronunciata ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , prorompe, nella dedicatoria Lettera dell'autore a N. Q. paradossale e coerente insieme, l'invocazione a Napoleone. 1823 una caduta gli provocò la frattura dei femore e, colpito da febbre e da cancrena, mori il 14 dicembre a Napoli nella casa dei ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] / m'avez mes et en esmai; / mas enqerạus preiarai / que voillaz q'eu vos essai, / si cum Provenzals o fai / qant es pojatz [ indica l'aridità della gola provocata dalla sete o dalla febbre, una sensazione fisica, non un sentimento).
In questa serie ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] nella pericardite secca la sintomatologia è caratterizzata essenzialmente da febbre e dolore toracico più o meno intenso e l'ipertrofia ventricolare sinistra, in particolare le onde Q da ipertrofia settale; l'esame Holter documenta spesso aritmie ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] con i risultati degli scavi condotti in merito alla "febbre edilizia" di Roma (Intorno alla grande pianta di Roma Società romana di storia patria, LI (1928), pp. 103-143; G.Q. Giglioli, R. L., in Bull. della Commissione archeologica comunale di Roma ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] partito, tutto gli serviva per raccogliere consensi in una febbre d'azione e di concretismo che lo spingeva a quelle degli anni della maturità: così è per M. Menghini, Lettere di G. Garibaldi, Q. Filopanti ed A. Lemmi a F. E e lettere di E F. a G. ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] suo corpo fu frettolosamente sotterrato a S. Maria della Febbre, donde fu più tardi, nel 1610, traslato a S Calixto III, in Diccionario de Historia Ecclesiástica de España, a cura di Q. Aldea Vaquero-T. Marin Martínez-J. Vives Gatell, I, Madrid 1972 ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri come ḳ), e resa come Ḳ nelle trascrizioni...
quotidiano
(letter. cotidiano) agg. e s. m. [dal lat. quotidianus, cotidianus, der. di quotidie o cotidie «ogni giorno», comp. di quot «quanti» e dies «giorno»]. – 1. agg. a. Di ogni giorno, che si fa o avviene o ricorre tutti i giorni (sinon....