Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] e i fascisti ai quali si affrettano a portare fieno, bestiame e viveri ad ogni richiesta; in questo clima mano sulla fronte, come per sentire se aveva la febbre. Mi voltai verso il monte, velato da una mano di luna arancione, e distinsi il rumore ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] fugge: / oggi prato e doman fieno" (lauda "Occhi mia, di lacrimare el corpo mio". Qui è la scrittura stessa che parla da un cartello appeso al muro del cimitero, ma non cieco, il tuo caduco ammanto / vestito a febbre, a doglie, a gotte, a tossa?" ( ...
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Erba tagliata e fatta seccare che viene destinata per foraggio (➔). Il f. bene preparato è di solito verde e ha un profumo variabile a seconda delle qualità delle erbe che lo costituiscono, ma sempre gradevole [...] in balle. F. bruno e f. verde sono quelli essiccati completamente al sole o leggermente fermentati durante il disseccamento. Febbreda f. Nome dato all’asma bronchiale, quando si accompagna a rialzo termico ed è in rapporto con la fioritura delle ...
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fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...