LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] accostò alle sette segrete locali e a una loggia dei sublimi , il L. iniziò, il 4 febbr. 1826, la pubblicazione della prima rivista T. Marcheselli, Diz. dei Parmigiani, Parma 1997, p. 178; Enc. di Parma. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di M ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] morì a Roma l'11 sett. 1508 a causa di una febbre improvvisa che l'aveva colpito tre giorni prima all'uscita da un Signaturae, Città del Vaticano 1931, p. 64 n. 3; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1932, pp. 673, 719, 734, 876, 913, 917, ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] La sua iscrizione all'arte fiorentina dei giudici e notai risale al 1415. dovettero fermarsi molti giorni per la difficoltà spedizione si ammalarono di febbre terzana. Anche il data egli, insieme con altri sette cittadini, tutti esponenti delle ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] dei film gli si presentarono, in un periodo di malattia del regista Bonnard, con Gli ultimi giorni L. proseguiva la sua saga sulla 'febbre dell'oro' nel western italiano, maturando ". Nonostante abbia diretto soltanto sette film, la sua influenza sul ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] quattro mesi e il 28 febbr. 1570 fu dichiarato eretico e Francia, nacquero al B. altri sette figli: Camilla a Poissy nel 1569 nascondendoli poco meno di due giorni, il tempo sufficiente per i danni materiali, la perdita dei libri di conto che permise ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] come interpreti dei film di B A. Palermi, Gli ultimi giorni di Pompei (1926). Diventate , "pronunciando non più di sette parole e sfruttando soltanto la sua Senna. Ricoverato in ospedale per una febbre improvvisa, scoprì che gli restavano solo ...
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SAPIENZA, Goliarda
Monica Venturini
SAPIENZA, Goliarda. – Nacque a Catania il 10 maggio 1924, ma venne registrata il 19 giugno. I suoi genitori – la nota sindacalista lombarda Maria Giudice (1880-1953), [...] avuti da Lucia Musumeci) e sette l’altra (avuti con Carlo palude di Marguerite Yourcenar e in Febbre di Pier Maria Rosso di San Rebibbia di Roma per cinque giorni per aver rubato nell’appartamento romanzesca e la cronaca reale dei fatti di famiglia» (D. ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] all’età di sette anni. Inizialmente assistito demoni ispiratori, colla sua febbre dell’arte, colle «per otto o dieci giorni» (Addesso, 2006, gennaio 1840, pp. 106-108; L’Italia musicale. Giornale dei teatri, 27 aprile 1850, p. 102; F. Riccio et ...
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MOLOSSI, Baldassarre
Giuseppe Bertini
– Nacque nel 1466 da Giovanni (Giovannino, secondo Affò, 1789, p. 1) a Casalmaggiore (Cremona) o, più probabilmente, nella località vicina di Vicobellignano, dal [...] dei beni del cardinale, a cui dedicò anche alcuni epigrammi.
Nel 1518 il M. si ammalò di febbre morì a Parma negli ultimi giorni di dicembre 1527 o nei primi giorni del 1528, dopo aver di Parma (cc. 580-593). Sette composizioni del M., incluse in una ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] dopo e che doveva consistere di sette volumi infolio. F. riuscì a trauma, F. morì di febbre pochi giorni dopo, "in concetto di non 1842, pp. 192, 391; Cenni intorno alla chiesa e convento dei cappuccini in Rovigo, Rovigo 1851, pp. 30-32; P. ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...