FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] E venne il giorno in cui, per ragioni mistiche, si disfece dei libri.
La vocazione Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino aveva forti infreddature seguite da febbre. Si trovava, come dice ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] (è) redutto a non esser più che sette milia persone"; la comune convinzione di teologi e di un violento attacco di febbre malarica. L'ultimo interrogatorio di da Roma pochi giorni prima). Dei diciotto condannati dei quali nello stesso giorno fu letta ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] anno il 25 sett. 1448.
Forse B. (Isottaeus, Cyris, Carmina varia), vol. I dei Testi lat. umanist. dir. da R. Sabbadini, Giammaria Mazzuchelli... 6 febbr. 1768 copiate e A. F. Massèra, I poeti isottei, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCII (1928), ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] partigiana degli Spagnoli e, a soli sette anni, la C. è fidanzata C. non fu più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi a Roma maggio, giorno in cui cade la rocca di Paliano, ultima difesa dei Colonna. ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] dove L. II fece da padrino a uno dei figli del doge) e la possibilità d'occupare due giorni a digiunare, mentre L. II era immobilizzato dalla febbre. La per rinunciare. Nell'autunno 873, dopo sette anni di assenza, proprio mentre imperversava una ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] a senatore dei regno sardo, decretata da Vittorio Emanuele il 18 sett. 1849, fu galvanizzata, la febbre delle speculazioni e delle si trovava a Genova, dove il Depretis lo incontrò pochi giorni prima del discorso di Stradella, e dove una polmonite lo ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] frequentare la scuola elementare di Antognano, a sette venne iscritto al convitto Maria Luigia di , ma vedevamo in prima visione La febbre dell’oro, Varieté di Dupont, La a Illiers-Combray, nei giorni pasquali, sulle tracce dei luoghi cari a Proust. ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] i due Ricci realizzarono uno splendido ciclo di sette tele sui temi del Nuovo Testamento (ora dei morti della chiesa di S. Moisè, chiesa nei cui pressi egli abitava con lo zio Sebastiano, attesta laconicamente la morte dopo otto giorni di febbre ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] quando in città dilagava la febbre gialla. Nelle Note autobiografiche, , il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a e la mantenne per quindici giorni, duranti i quali cercò di e lì morì il 23 sett. 1873.
L'ultimo trentennio ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] America. Un anno e sette mesi dopo il F. e molti dei suoi compagni sbarcavano a New serviva per raccogliere consensi in una febbre d'azione e di concretismo che dal suo consenso, e che prese a realizzarsi il giorno in cui, il 13 ag. 1856, Cavour ebbe ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...