DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] scena lirica.
Ancora studente, il 1º gennaio e il 4 febbr. 1896 partecipò, come baritono, all'esecuzione di La notte di apparecchiatura meccanica a gettone, sul tipo dei moderni juke-boxes) in gruppi da sei a otto al giorno col compenso di 2 lire l' ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] a Venezia, dove rimase sette anni, che sono tra i febbr. 1681 di febbre terzana. Era stato iscritto alle Accademie degli Incogniti di Venezia, dei autori spagnuoli fra le mani del P. Casalicchio, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXXII(1923), p. ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] al quale seguirono altri sette titoli tra cui hit anche sociologica, un ideale affresco fitto dei volti, i talenti e le performance e massimo incasso tra cui l’accoppiata Un giorno in pretura e Un americano a Roma , per esempio, Febbre da cavallo (1976 ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] italiana, nell'aprile 1976, pochi giorni prima della sua scomparsa, sintetizzava (ibid. 1959), Roma, Auditorium della RAI, 14 febbr. 1959; Fantasia (1963) per orchestra d'archi ( … di Venezia, 16 sett. 1967.
L'ultima produzione dei B., dal 1969 in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il : per la colazione spendeva 2 giuli al giorno e per il pranzo un grosso e il occasione dei trattati di Vestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] depositato Scolastica: dopodiché fu colto da una febbre violentissima e nel sesto giorno morì pregando in piedi, nella chiesa ove vista strutturale l'Opus Dei comprende le Vigiliae (le preghiere di notte) e le sette Horae del giorno: Laudes, Prima, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di governo e a fine giornata la cena preceduta da qualche Francesco Maria - di febbre, pare quartana, il 28 sett. 1574: solenni le (relative a G. e non, come erroneamente nell'indice dei nomi, al padre); Les écrivains et le pouvoir en Italie ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] e venne subito echeggiato da quei pittori delle «Sette maniere» boschiniane capeggiati da Jacopo Palma il dei Morti nella stessa chiesa benedettina ne assumono il valore di testamento spirituale.
Il 30 maggio 1594, dopo quattordici giorni di febbre ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] dell'Annunziata nonché uno dei fondatori del Monte dei Giunti; morì nel 1603 in porto e, nei giorni successivi, di danneggiare, con il C. coglie, il 7 sett. 1638, come "maesse de campo ché tornato, afflitto da una violenta febbre, muore il 5 ag. 1646. ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] meriti che, di giorno in giorno, acquistava innanzi al padre, G. venne premiato, il giorno della festa di aveva all'epoca solo sette anni.
La residenza dei duchi venne fissata nel congestione, febbre terzana, febbre quartana, febbre terzana doppia ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...