BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] dei 1555 fu nominato capitano del popolo; il giorno Francesco d'Este. Morì di febbre il 13 giugno di quell'anno 746, 32; 747, 44, 88; 748, 26, 55; Deliber. di Balìa,98, 18 sett., 13 nov. 1529 a c. 68; 100, c. 166; Governo della difesa della libertà ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] infra), premorto ai genitori, e sette femmine; tra le sopravvissute si , offre una cronaca dettagliata deigiorni della controrivoluzione e spiega che vindice appar» nel secondo atto di Tosca.
Morì di febbre gialla a Rio de Janeiro il 12 marzo 1891.
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] chitarrino e a cantare sette canzoni. Agli anni Sessanta annotava, erroneamente, che Pietrobono era morto di febbre ed era stato sepolto a Mantova (cfr. , l’allievo menziona i nomi dei brani appresi negli ultimi venti giorni: Vivi leto e non temere, ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] 1699 entrò nel convento romano dei domenicani di S. Sabina, sbarcò dopo trentacinque giorni di navigazione e scoprì Tokat in Anatolia. Il 10 febbr. 17 11 scriveva a Propaganda Fide o meno regolarmente. Il 22 sett. 1730 annotava di aver ricevuto ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] in virtù dell'estrazione della Balla d'oro nel giorno di s. Barbara, nel 1622 il F. febbr. 1653), provveditore sopra il Lido (8 marzo 1653), soprintendente alle decime del clero (22 marzo 1653), membro del Collegio di sette sopra la liberazione dei ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] ha potuto osservare in quattro giorni «impiegati in replicate udienze ragione e private costosissime» (ibid., 3 febbr. 1670) e le lettere credenziali. dei confini in Dalmazia e con fatica ottenne lo scambio alla pari dei nobili prigionieri nelle Sette ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] lasciò la Steccata il 27 sett. 1575, giorno in cui ricevette il suo ultimo stipendio e dopo alcuni anni, dei quali non ci sono noti ; le due canzoni: Da ch'a Noi e Qual chi gran febbre a 3 voci nella raccolta Tempio Armonico, dell'Ancina, Roma, Muti ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] accostò alle sette segrete locali e a una loggia dei sublimi , il L. iniziò, il 4 febbr. 1826, la pubblicazione della prima rivista T. Marcheselli, Diz. dei Parmigiani, Parma 1997, p. 178; Enc. di Parma. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di M ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] morì a Roma l'11 sett. 1508 a causa di una febbre improvvisa che l'aveva colpito tre giorni prima all'uscita da un Signaturae, Città del Vaticano 1931, p. 64 n. 3; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1932, pp. 673, 719, 734, 876, 913, 917, ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] La sua iscrizione all'arte fiorentina dei giudici e notai risale al 1415. dovettero fermarsi molti giorni per la difficoltà spedizione si ammalarono di febbre terzana. Anche il data egli, insieme con altri sette cittadini, tutti esponenti delle ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...