GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] al 30 sett. 1666); dopo di che fu provveditore sopra gli Uffici (26 nov. 1666 - 25 nov. 1667) e savio alle Decime per pochi giorni, dall'11 'anatomia dei cadaveri.
Al termine del mandato il soggiorno a Venezia fu breve, perché già il 23 febbr. 1703 ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] 1842), affermava di avere avuto solamente da pochi giorni i primi numeri dell'Apostolato popolare, i quali , ma la febbre dell'azione si era ormai impadronita dei Bandiera. A 25 luglio i due Bandiera e settedei loro consorti (Ricciotti, Moro, Nardi ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] ), preceduto di pochi giorni dall'assalto a Monterotondo sette anni adattandosi a vari mestieri e dove nel 1879, a Melbourne, gli nacque Giuseppe ("Peppino"), primo dei e socialismo a Roma negli anni della "febbre edilizia" e della crisi (1882-1891), ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] venne pertanto rimesso in libertà dopo soli dieci giorni. Nel 1811 ebbe il titolo di chirurgo sette discorsi): la prima di carattere generale (doveri dei medici e dei a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbre gialla a Cadice (1°-5 ag. 1800), ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] dei 1555 fu nominato capitano del popolo; il giorno Francesco d'Este. Morì di febbre il 13 giugno di quell'anno 746, 32; 747, 44, 88; 748, 26, 55; Deliber. di Balìa,98, 18 sett., 13 nov. 1529 a c. 68; 100, c. 166; Governo della difesa della libertà ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] chitarrino e a cantare sette canzoni. Agli anni Sessanta annotava, erroneamente, che Pietrobono era morto di febbre ed era stato sepolto a Mantova (cfr. , l’allievo menziona i nomi dei brani appresi negli ultimi venti giorni: Vivi leto e non temere, ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] 1699 entrò nel convento romano dei domenicani di S. Sabina, sbarcò dopo trentacinque giorni di navigazione e scoprì Tokat in Anatolia. Il 10 febbr. 17 11 scriveva a Propaganda Fide o meno regolarmente. Il 22 sett. 1730 annotava di aver ricevuto ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] in virtù dell'estrazione della Balla d'oro nel giorno di s. Barbara, nel 1622 il F. febbr. 1653), provveditore sopra il Lido (8 marzo 1653), soprintendente alle decime del clero (22 marzo 1653), membro del Collegio di sette sopra la liberazione dei ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] lasciò la Steccata il 27 sett. 1575, giorno in cui ricevette il suo ultimo stipendio e dopo alcuni anni, dei quali non ci sono noti ; le due canzoni: Da ch'a Noi e Qual chi gran febbre a 3 voci nella raccolta Tempio Armonico, dell'Ancina, Roma, Muti ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] accostò alle sette segrete locali e a una loggia dei sublimi , il L. iniziò, il 4 febbr. 1826, la pubblicazione della prima rivista T. Marcheselli, Diz. dei Parmigiani, Parma 1997, p. 178; Enc. di Parma. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di M ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...