DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] a senatore dei regno sardo, decretata da Vittorio Emanuele il 18 sett. 1849, fu galvanizzata, la febbre delle speculazioni e delle si trovava a Genova, dove il Depretis lo incontrò pochi giorni prima del discorso di Stradella, e dove una polmonite lo ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] frequentare la scuola elementare di Antognano, a sette venne iscritto al convitto Maria Luigia di , ma vedevamo in prima visione La febbre dell’oro, Varieté di Dupont, La a Illiers-Combray, nei giorni pasquali, sulle tracce dei luoghi cari a Proust. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] quando in città dilagava la febbre gialla. Nelle Note autobiografiche, , il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a e la mantenne per quindici giorni, duranti i quali cercò di e lì morì il 23 sett. 1873.
L'ultimo trentennio ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] America. Un anno e sette mesi dopo il F. e molti dei suoi compagni sbarcavano a New serviva per raccogliere consensi in una febbre d'azione e di concretismo che dal suo consenso, e che prese a realizzarsi il giorno in cui, il 13 ag. 1856, Cavour ebbe ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] scena lirica.
Ancora studente, il 1º gennaio e il 4 febbr. 1896 partecipò, come baritono, all'esecuzione di La notte di apparecchiatura meccanica a gettone, sul tipo dei moderni juke-boxes) in gruppi da sei a otto al giorno col compenso di 2 lire l' ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] a Venezia, dove rimase sette anni, che sono tra i febbr. 1681 di febbre terzana. Era stato iscritto alle Accademie degli Incogniti di Venezia, dei autori spagnuoli fra le mani del P. Casalicchio, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXXII(1923), p. ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] italiana, nell'aprile 1976, pochi giorni prima della sua scomparsa, sintetizzava (ibid. 1959), Roma, Auditorium della RAI, 14 febbr. 1959; Fantasia (1963) per orchestra d'archi ( … di Venezia, 16 sett. 1967.
L'ultima produzione dei B., dal 1969 in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il : per la colazione spendeva 2 giuli al giorno e per il pranzo un grosso e il occasione dei trattati di Vestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] depositato Scolastica: dopodiché fu colto da una febbre violentissima e nel sesto giorno morì pregando in piedi, nella chiesa ove vista strutturale l'Opus Dei comprende le Vigiliae (le preghiere di notte) e le sette Horae del giorno: Laudes, Prima, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di governo e a fine giornata la cena preceduta da qualche Francesco Maria - di febbre, pare quartana, il 28 sett. 1574: solenni le (relative a G. e non, come erroneamente nell'indice dei nomi, al padre); Les écrivains et le pouvoir en Italie ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...