Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] che negli ultimi due secoli si siano succedute almeno sette grandi epidemie coleriche, dette anche pandemie per la loro pochi giorni, al massimo qualche settimana.
Per circa due secoli il colera venne considerato una febbre tipica dei paesi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] opera è divisa in sette libri, che trattano di bene; infatti, i rimedi sono anche dei veleni, poiché questo nome contiene tutto ciò Carlomanno fu colta da una febbre con tosse violenta, lacrimazione e Boemia, che ballano per giorni davanti a un quadro ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] naturale» che il salasso cura la febbre.
Il secondo genere di peĩra, l ha individuato le ‘scuole’ o ‘sette’ dei seguaci di Erofilo ed Erasistrato) si paziente, il periodo dell’anno, l’ora del giorno e il luogo. Pur attribuendo una minore importanza ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e particolari rimedi, o il calcolo dei 'giorni critici' di un'infermità in base classificazione di molti tipi di febbre, la medicina ippocratico-galenica solo lembo o con sei o sette lembi di carta su ciascuno dei quali sono rappresentate le varie ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] colui che tutto ode e tutto sa! Lo disse sette volte e l'uomo guarì, scegliendo i musulmani dopo da un opuscolo sulle febbri.
Il terzo dei grandi trattatisti, Averroè, leggero rinfresco, l'unico pasto della giornata. Ricevo i pazienti, scrivo le ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] ancora prevalentemente rurale. Si impiegavano tre giorni per andare da Londra a Parigi, e i contatti del nuovo mondo con la febbre gialla, l'impatto del colera sulla sensibilità del dieci congressi (uno dei quali durò più di sette mesi), i progressi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] il numero degli anni, dei mesi, delle settimane e deigiorni. (ibidem)
Il santo di un Libro della grazia composto di sette centurie, attribuito a Isacco di Ninive crea un'apertura. I sintomi sono una febbre improvvisa o un calcolo nei reni o nella ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] (Raccolta) di Yūḥannā ibn Sarābiyūn (IX sec.), in sette trattati, dedicata alle cause delle malattie, ai loro sintomi e relazione con uno dei costituenti corporei veicolati nelle arterie e nelle vene. Le febbri effimere o 'di un solo giorno' sono un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] , aspirina per le infiammazioni e la febbre, chinino per la malaria e qualche tra la comparsa dei sulfamidici nel 1933 e le terapie geniche deigiorni nostri. Gli transmembrana che generalmente comprendono sette segmenti polipeptidici alfa-elicoidali ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] lire testimoniato da un rogito del 13 sett. 1318 (Arch. di Stato di Bologna morì a Bologna tra il 17 febbr. 1326 - giorno in cui, gravemente malato, fece Una collezione più piccola formata da soli 18 consilia dei citati 42 (1-12, 15-19, 25) con ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...