JERVIS, John, conte di Saint-Vincent
Guido Almagià
Ammiraglio inglese, nato a Meaford (contea di Stafford) il 9 gennaio 1735, morto a Rochetts (Essex) il 14 marzo 1823. Entrò giovanissimo in marina [...] 1794) attaccò, in unione col generale Grey, la Guadalupa, che cadde in suo potere con altre piccole isole; ma la febbregialla fece strage fra le truppe e così J. si vide nell'impossibilità di contrastare i Francesi nella ripresa del territorio.
Nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I re di Castiglia e di León
Nacque il 23 agosto 1358 da Enrico II di Trastamare, a cui succedette nel 1379. Gl'inizî del suo governo furono turbati dalle pretese alla corona di Giovanni, duca [...] , osteggiati invece dalla maggior parte della popolazione portoghese. Costretto a retrocedere una prima volta per un'epidemia di febbregialla, nel 1385, dopo aver posto l'assedio a Lisbona, fu completamente sconfitto il 14 agosto 1386 a Aljubarrota ...
Leggi Tutto
HIRSCH, August
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Danzica il 4 ottobre 1817, morto a Berlino il 28 gennaio 1894; studiò a Lipsia e a Berlino e nel 1843 ebbe la laurea, si stabilì quindi ad Amsterdam [...] ed. voll. 3,1881-86). Numerosi sono i suoi studî su varie epidemie di peste, di colera e di febbregialla; notevolissimo il suo Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte aller Zeiten und Völker, pubblicato in collaborazione con E. Gurlt (voll ...
Leggi Tutto
LE DANTEC, Félix
Giuseppe MONTALENTI
Biologo francese nato a Plougastel-Daoulas, il 16 gennaio 1869, morto a Parigi il 7 giugno 1917. Allievo dell'-École normale, lavorò con Mečnikov all'Institut Pasteur [...] dal 1885 al 1888. Si recò poi nel Brasile, con l'incarico di fondare un laboratorio per lo studio della febbregialla. Nel 1893 fu nominato "maître des conférences" a Lione, e nel 1899 ebbe l'incarico del corso di embriologia generale alla Sorbona.
...
Leggi Tutto
NEUMANN, Rudolf Otto
Agostino Palmerini
Medico, nato il 29 giugno 1868 a Seifhennersdorf (Sassonia). Dopo avere studiato chimica e scienze naturali, si laureò in medicina a Würzburg nel 1899; nel 1902 [...] a Kiel la libera docenza in igiene e batteriologia; nel 1904 partecipò alla spedizione di M. Otto per lo studio della febbregialla nel Brasile, nel 1910 fu professore ordinario d'igiene a Giessen, nel 1914 a Bonn, nel 1922 ad Amburgo.
Dei suoi ...
Leggi Tutto
PACHECO, Toribio
José A. de Luna
Uomo di stato e giureconsulto peruviano, nato nel 1830, morto nel 1868. Compì gli studî in Europa, alla Sorbona e all'università di Bruxelles; tornato in patria, diresse [...] al trattato di pace con la Spagna (che tuttavia fu concluso nel gennaio 1865) e nel 1866 prese parte agli avvenimenti del Callao. Lasciato il ministero, fu nominato avvocato fiscale generale e morì a Lima durante la grande epidemia di febbregialla. ...
Leggi Tutto
MILIONE
Decio Vinciguerra
. Col nome di "pesce milione" è indicata una specie dei Teleostei, comune nelle acque dolci delle isole Barbados, della famiglia dei Ciprinodonti, il Lebisies reticulatus, [...] 3 cm. e il maschio anche meno. Le Barbados devono alla presenza di tale pesciolino l'essere libere dalla febbregialla che infierisce nelle regioni vicine, e ciò in conseguenza della grande distruzione che esso fa delle larve delle zanzare che ...
Leggi Tutto
GAILLARDOT, Claude-Antoine
Edoardo Zavattari
Nato a Lunéville (Francia) nel 1774, morto ivi il 10 settembre 1833. Fu medico militare; a San Domingo studiò la febbregialla, argomento sul quale redasse [...] un'importante memoria; in patria si dedicò alla paleontologia e in particolare allo studio dei molluschi sia viventi sia fossili.
Bibl.: A. Dechembre, in Dict. Encycl. Sc. Méd., s. 4ª, VI, Parigi 1877, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] di peste bubbonica e di quelle, ripetute, del vaiolo nel XVIII sec. e i contatti del nuovo mondo con la febbregialla, l'impatto del colera sulla sensibilità del XIX sec. non dovrebbe essere sottovalutato. La pandemia che si verificò negli anni ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] americana si recò a Cuba per indagare la causa della malattia.
Carlos Juan Finlay avanzò, nel 1881, l'ipotesi che la febbregialla potesse essere trasmessa da zanzare e la riprese poi con grande forza dopo le scoperte del 1891 sulla malaria. Pur non ...
Leggi Tutto
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...