Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] . Si ritiene che molte altre malattie infettive possano espandere la propria area a causa del cambiamento del clima, come la febbregialla, le malattie trasmesse da zecche (per es., la malattia di Lyme o alcune encefaliti), le malattie trasmesse da ...
Leggi Tutto
Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] navale dovette soprattutto occuparsi di malattie contratte durante i viaggi nei mari caldi: la malaria, il tifo, la febbregialla o addirittura la peste, malattie contro le quali i medici della marina furono all'avanguardia della ricerca, soprattutto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] , fu possibile cominciare a controllare diverse altre importanti malattie protozoiche, batteriche, virali ed elmintiche, tra cui la febbregialla, il morbo di Chagas, il tifo e la peste.
Virologia
A partire dagli anni Ottanta dell'Ottocento il ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] , che prevedevano la lotta agli insetti vettori, in particolare le zanzare portatrici della malaria e della febbregialla. Il successo fu particolarmente evidente nelle aree caratterizzate da un più alto livello di sviluppo socioeconomico, spesso ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] ospedali...". Anche lo studio dei mezzi per rimediare ai malanni del carbonchio fra i bovini, all'insorgere della febbregialla, all'estendersi della pellagra richiamarono le vigili cure del B., che dall'aprile 1801 aveva assunto la presidenza del ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] -1940) condusse ricerche analoghe in Uruguay al fine di scoprire l'agente causale della grave malattia tropicale chiamata febbregialla; isolò il microbo e, in un ospedale di Montevideo, iniettò un filtrato contenente l'organismo in cinque pazienti ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] la pertosse e la rabbia sono stati soppiantati da quelli più affidabili e sicuri, il vaccino Rockefeller contro la febbregialla, efficace ma responsabile di alcuni casi di encefalite, è tuttora utilizzato. Per il vaiolo, in caso di nuova insorgenza ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] e di oftalmia e dissenteria in Egitto (la sua comunicazione sull'argomento fu stampata a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbregialla a Cadice (1°-5 ag. 1800), infine su quella di tifo petecchiale a Saragozza del 1809, lo persuasero che la ...
Leggi Tutto
PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] 83-94): il quale citò la gavotta e la melodia per «L’alba vindice appar» nel secondo atto di Tosca.
Morì di febbregialla a Rio de Janeiro il 12 marzo 1891.
Fonti e Bibl.: Lucca, Istituto musicale Luigi Boccherini, Fondo Puccini; O.IV.14: Repertorio ...
Leggi Tutto
ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] estate 1841), la compagnia si diresse di nuovo all’Avana; ma a Cuba i coniugi si ammalarono gravemente di febbregialla (tanto che circolò notizia della loro morte); sopravvissero, non senza seri danni permanenti alla salute. Trascorsi alcuni mesi in ...
Leggi Tutto
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...