GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] aver cantato al teatro Nuovo di Brescia, la G. si recò a Livorno, dove fu contagiata da un'epidemia di febbregialla che la costrinse a una lunga quarantena; ristabilitasi, fu in grado di partecipare ai festeggiamenti dati nel 1805 al teatro alla ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] morte attirò l’attenzione di C. Ridolfi e nel 1804-05 cooperò all’organizzazione del cordone sanitario imposto dalla febbregialla di Livorno, devastante per l’economia del borbonico Regno d’Etruria. L’esperienza internazionale e il possesso delle ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] gialla durante un viaggio in America. La madre, pur in ristrettezze economiche, riuscì a fargli frequentare gli studi classici presso un istituto gesuita e successivamente la facoltà di medicina.
Tra il 1860 e il 1861 Pitrè partecipò all’impresa ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] pratica presso l’Università di Sassari. La sua partenza dal porto di Livorno, tuttavia, fu ostacolata da un’epidemia di febbregialla, che lo dirottò a Firenze, dove trascorse un paio d’anni (1805-07) per completare gli studi anatomici e apprendere ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] condannato prima in contumacia a dieci anni di carcere (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla pena dopo una "breve e penosa malattia" (forse la febbregialla), come detto in una Necrologia, probabilmente dell'amico Galli ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] coloniale (Clima meteorico e clima sociale nell'Abissinia, in Difesa sociale, XIV [1935], pp. 605-608; Il mistero della febbregialla, ibid., XV [1936], pp. 383-389; I servizi igienici e medici nelle colonie italiane dell'Africa orientale, in Giorn ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] Il F. ripartì ancora una volta per Massaua il 18 febbr. 1887, ma rientrò quasi subito a Vercelli, dove riprese maggior medico dell'esercito A. Razzoni) furono colpiti dalla febbregialla (Guidoni e Razzoni non sopravvissero).
Rientrato perciò il 16 ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] apporto calorico (Volpi, 1998, pp. 106 s.).
Nel 1805 Palloni fu chiamato a Livorno per fronteggiare l’epidemia di febbregialla che aveva colpito la città in seguito all’arrivo, nell’agosto dell’anno precedente, di un bastimento proveniente da ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] 1857), autore di diversi balli per la Scala e direttore d’orchestra al São Carlos di Lisbona, dove fu vittima della febbregialla, e Margherita (Lisbona, 5 ottobre 1804-Milano, 22 marzo 1885), soprano e poi maestra di canto.
Fonti e Bibl.: L. Arditi ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Verdi (Oronte). Partì quindi per una tournée in Sudamerica, esibendosi in Paraguay, Brasile, Cuba e Messico, dove, colpito da febbregialla, morì a Guadalajara il 16 ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione nella Norma di V. Bellini ed ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...