MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] 1804 fu presidente della commissione di Sanità e applicò con rigore i regolamenti sanitari per combattere l'epidemia di febbregialla scoppiata a Livorno.
Nel maggio 1805 il M. fece parte della deputazione senatoria, presieduta dal doge G. Durazzo ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] , XXXVII (1930), 45, p. 1656; La chronique médicale, XXXVIII (1931), 3, p. 71).
Valli orientò poi i suoi studi sulla febbregialla, che si era manifestata nel 1809 in Spagna, dove si recò nel giugno dello stesso anno. Di ritorno a Mantova, divenne ...
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TONTI, Enrico (Henry de Tonti o de Tonty)
Giuseppe Patisso
– Nacque probabilmente a Gaeta tra il 1647 e il 1650 da Lorenzo e da Isabella di Lietto, entrambi di origine napoletana.
Il padre, banchiere, [...] con le tribù native che abitavano l’area.
Tonti svolse brillantemente gli incarichi affidatigli fino all’estate del 1704, quando la febbregialla lo uccise in poche settimane. Si spense il 6 settembre nel forte Louis de la Louisiane.
Fonti e Bibl.: H ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] i contagi, conservar la vita, la sanità e gli interessi dei popoli e delle nazioni (Siena 1806). Riguardo alla febbregialla scrisse ancora il Parere intorno alla malattia che ha dominato maggiormente in Livorno nel 1804 (Firenze 1805).
L'opera più ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] ospedali...". Anche lo studio dei mezzi per rimediare ai malanni del carbonchio fra i bovini, all'insorgere della febbregialla, all'estendersi della pellagra richiamarono le vigili cure del B., che dall'aprile 1801 aveva assunto la presidenza del ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] e di oftalmia e dissenteria in Egitto (la sua comunicazione sull'argomento fu stampata a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbregialla a Cadice (1°-5 ag. 1800), infine su quella di tifo petecchiale a Saragozza del 1809, lo persuasero che la ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] 83-94): il quale citò la gavotta e la melodia per «L’alba vindice appar» nel secondo atto di Tosca.
Morì di febbregialla a Rio de Janeiro il 12 marzo 1891.
Fonti e Bibl.: Lucca, Istituto musicale Luigi Boccherini, Fondo Puccini; O.IV.14: Repertorio ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] estate 1841), la compagnia si diresse di nuovo all’Avana; ma a Cuba i coniugi si ammalarono gravemente di febbregialla (tanto che circolò notizia della loro morte); sopravvissero, non senza seri danni permanenti alla salute. Trascorsi alcuni mesi in ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] aver cantato al teatro Nuovo di Brescia, la G. si recò a Livorno, dove fu contagiata da un'epidemia di febbregialla che la costrinse a una lunga quarantena; ristabilitasi, fu in grado di partecipare ai festeggiamenti dati nel 1805 al teatro alla ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] morte attirò l’attenzione di C. Ridolfi e nel 1804-05 cooperò all’organizzazione del cordone sanitario imposto dalla febbregialla di Livorno, devastante per l’economia del borbonico Regno d’Etruria. L’esperienza internazionale e il possesso delle ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...