PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] gialla durante un viaggio in America. La madre, pur in ristrettezze economiche, riuscì a fargli frequentare gli studi classici presso un istituto gesuita e successivamente la facoltà di medicina.
Tra il 1860 e il 1861 Pitrè partecipò all’impresa ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] pratica presso l’Università di Sassari. La sua partenza dal porto di Livorno, tuttavia, fu ostacolata da un’epidemia di febbregialla, che lo dirottò a Firenze, dove trascorse un paio d’anni (1805-07) per completare gli studi anatomici e apprendere ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] condannato prima in contumacia a dieci anni di carcere (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla pena dopo una "breve e penosa malattia" (forse la febbregialla), come detto in una Necrologia, probabilmente dell'amico Galli ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] coloniale (Clima meteorico e clima sociale nell'Abissinia, in Difesa sociale, XIV [1935], pp. 605-608; Il mistero della febbregialla, ibid., XV [1936], pp. 383-389; I servizi igienici e medici nelle colonie italiane dell'Africa orientale, in Giorn ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] Il F. ripartì ancora una volta per Massaua il 18 febbr. 1887, ma rientrò quasi subito a Vercelli, dove riprese maggior medico dell'esercito A. Razzoni) furono colpiti dalla febbregialla (Guidoni e Razzoni non sopravvissero).
Rientrato perciò il 16 ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] apporto calorico (Volpi, 1998, pp. 106 s.).
Nel 1805 Palloni fu chiamato a Livorno per fronteggiare l’epidemia di febbregialla che aveva colpito la città in seguito all’arrivo, nell’agosto dell’anno precedente, di un bastimento proveniente da ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] 1857), autore di diversi balli per la Scala e direttore d’orchestra al São Carlos di Lisbona, dove fu vittima della febbregialla, e Margherita (Lisbona, 5 ottobre 1804-Milano, 22 marzo 1885), soprano e poi maestra di canto.
Fonti e Bibl.: L. Arditi ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Verdi (Oronte). Partì quindi per una tournée in Sudamerica, esibendosi in Paraguay, Brasile, Cuba e Messico, dove, colpito da febbregialla, morì a Guadalajara il 16 ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione nella Norma di V. Bellini ed ...
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ROSSI, Cesare
Irene Scaturro
ROSSI, Cesare. – Nacque a Fano il 19 novembre 1829 da Nicola e da Caterina Lombardi, decimo figlio di una famiglia della piccola aristocrazia marchigiana.
Avviato allo [...] le proprie tournées sotto la direzione Rossi-Duse-Checchi, riscuotendo enormi successi in Sudamerica. Qui si ammalò di febbregialla, guarendo grazie alle cure di Teresa Bernieri, con cui aveva intrecciato da tempo una relazione sentimentale.
Sciolta ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] Spagna e Portogallo, riferisce che "avrebbe potuto raccogliere tesori in America, come n'ebbe ripetute profferte, se il fantasma della febbregialla non lo avesse trattenuto" (p. 11).
Verdi scrisse per il G. la parte del Conte di Luna ne Il trovatore ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...