LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] negli adulti, la milza non è mai tanto voluminosa, la febbre è piuttosto intermittente, gli altri sintomi o sono assai meno rilevanti grosse e lunghe, con flagello pure più lungo e ondulato; inoltre, a differenza dell'altra, tollera la contaminazione ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] , specie nell'infanzia, il quadro si fa ipertossico, con febbre molto alta, compromissione miocardica ed esito infausto in meno di mobili per la presenza di 4 flagelli anteriori e di una membrana ondulante, con assi di 10-25 e 7-8 μm.
i) Balantidiosi ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] segno riscoperto successivamente e conosciuto all'estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la cui scoperta fu poi attribuita a P. K. Pel ed a W. Ebstein. Tra ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] al centro del citosoma e provvisto di un cariosoma. Una membrana ondulante si estende lungo un lato del corpo e il cui margine , cani, gatti e ruminanti. I sintomi sono: febbre alta, infiltrazioni edematose del connettivo sottocutaneo, flogosi delle ...
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linfogranulòma Nome generico di malattie caratterizzate da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o ritenuta tale. Nelle forme che interessano più gruppi di linfoghiandole si parla di linfogranulomatosi. [...] forma a cellularità mista, l. del tipo a deplezione linfocitaria (con la prognosi più grave). Sintomi frequenti sono febbre (talora ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] e sono dovuti a gomme isolate. c) Epatiti sifilitiche febbrili: nel quadro domina una febbre durevole intermittente o remittente, talora ondulante, accompagnata da disturbi dispeptici, ittero senza scoloramento delle feci, anemia crescente; il fegato ...
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SPIROCHETE (dal gr. σπεῖρα "spira" e χαίτη "pelo")
Agostino Palmerini
Forme unicellulari, alcune di grande importanza patologica, raccolte nella famiglia Spirochaetaceae (Swellengrebel 1907), tuttora [...] patogeni, possiedono concamerazioni interne e il primo una membrana ondulante. Il genere Spirochaeta Ehrenberg (1838) ha un filamento 1868 da O. H. F. Obermeier come agente della febbre o tifo ricorrente europeo, la quale è trasmessa dal Pediculus ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] per mezzo di un’estensione della membrana (detta membrana ondulante). Si tratta di parassiti che vivono nel sangue dei di vaste aree da parte della popolazione. I sintomi sono febbre, dolori diffusi e la comparsa di linfonodi enormi ai lati del ...
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ondulante
agg. [part. pres. di ondulare]. – 1. a. Che ondula, che si muove leggermente in qua e in là o sollevandosi e abbassandosi: buoi da l’andatura o. (Beltramelli); tendevo il collo per scoprire con lo sguardo la punta estrema e o. degli...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...