Ostetrico (Budapest 1818 - Vienna 1865), prof. nell'univ. di Budapest (1855), assertore della natura contagiosa della febbrepuerperale e degli adatti metodi di profilassi (Die Ätiologie, der Begriff und [...] die Prophylaxis des Kindbettfiebers, 1861). S. si convinse che l'infezione responsabile della febbrepuerperale era di origine esterna, probabilmente dovuta alla scarsa igiene delle mani dei medici. Per i risultati ottenuti fu detto il salvatore ...
Leggi Tutto
Anatomista, fisiologo e letterato statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1809 - Boston 1894), fece parte di quella aristocrazia intellettuale della Nuova Inghilterra il cui centro fu l'univ. di Cambridge. [...] prima al Dartmouth College, poi nella facoltà di medicina della Harvard; lasciò tra l'altro un importante lavoro sulla febbrepuerperale, della quale sostenne la contagiosità (1873) alcuni anni prima di I. Ph. Semmelweis. Come scrittore divenne noto ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] tendenze chirurgiche e l'affermazione della validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbrepuerperale, in contrasto con lo scetticismo mostrato ancora da molti ostetrici circa la genesi microbica dell'affezione ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] in casa della nonna materna, essendogli venuta a mancare la madre, colpita da febbrepuerperale.
I boschi e la montagna di questa parte della Basilicata, allora fra le aree più povere e poco frequentate della regione, rimasero impressi nella sua ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] durante il suo primo soggiomo a Parigi, dimostrò brillantemente che il latte è secreto soltanto dalle mammelle e che la febbrepuerperale è non già, come allora si credeva, effetto della deviazione del latte, bensì una forma di peritonite: dette tale ...
Leggi Tutto
CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] pp. 24 ss.; L'igiene della partoriente ed il nuovo regolamento per le levatrici, Milano 1892; Patogertesi e profilassi della febbrepuerperale, in Coll. it. di letture sulla med., s. 6, ibid. 1892, n. 5, estr.
Delle donne ricoverate nella clinica di ...
Leggi Tutto
CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] la sorgente di pericolose infezioni. La paventata minaccia divenne tristemente reale l'anno seguente, quando un'epidemia di febbrepuerperale si manifestò tra le ricoverate nella clinica di Parma: in tale occasione il C. rese pubblica la disastrosa ...
Leggi Tutto
MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] fu imputabile non la sifilide (malgrado la diffusa convinzione che il marito l'avesse contagiata), ma, piuttosto, la febbrepuerperale allora micidiale, in una Firenze dove - come attesta Gheri - "assai" erano le partorienti che non sopravvivevano a ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] . 289 s.).
Fu autore di varie, e talvolta dubbie, osservazioni di patologia ostetrica: sostenne l'origine meccanica della febbrepuerperale determinata - a suo giudizio - dalla formazione di trombi nelle cavità cardiache per "embolia a ritroso della ...
Leggi Tutto
FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] di nominare astante un medico residente nell'ospizio sfumò nel maggio 1860, quando lo sviluppo di alcuni casi di febbrepuerperale causò l'immediata cessazione di ogni attività clinica. Alla fine di quell'anno, nell'ennesima richiesta di mezzi ...
Leggi Tutto
puerperale
agg. [der. di puerpera]. – Nel linguaggio medico, relativo al puerperio: periodo p.; flusso p., lo stesso che lochiazione (v.); febbre, o infezione, o sepsi p., espressioni generiche con le quali si indicano tutte le forme settiche...
panoftalmite
(o panoftalmìa) s. f. [comp. di pan- e oftalmite (o oftalmia)]. – In oftalmologia, infiammazione purulenta dell’uvea e successivamente dell’intero bulbo oculare, provocata o da lesioni esterne dell’occhio (forma diretta) o da...