Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] di un vigoroso sforzo fisico e può essere ricorrente. Pur essendo eventualmente contrassegnata da questi eventi acuti . La malattia è brusca nel suo esordio con brividi, febbre, dolore al fianco, associati a sintomatologia generale quale malessere, ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] infettiva di una malattia sono l'esordio improvviso e la febbre, con tutta la serie di manifestazioni tipiche delle flogosi se cronico; borreliosi, malaria o brucellosi se è ricorrente. Poiché molti agenti infettivi possiedono reservoir e vie di ...
Leggi Tutto
linfogranulòma Nome generico di malattie caratterizzate da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o ritenuta tale. Nelle forme che interessano più gruppi di linfoghiandole si parla di linfogranulomatosi. [...] a cellularità mista, l. del tipo a deplezione linfocitaria (con la prognosi più grave). Sintomi frequenti sono febbre (talora ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei globuli ...
Leggi Tutto
In medicina, episodio morboso, isolato o ricorrente, che si manifesta con fugaci segni d’infiammazione pleurica (raramente anche polmonare) o pericardica e febbre. Si può osservare nei convalescenti per [...] infarto del miocardio. Ha probabile patogenesi immunitaria e può guarire senza lasciare reliquati ...
Leggi Tutto
Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] minori. I criteri maggiori sono due: un'astenia persistente o ricorrente o una facile stancabilità, che duri da almeno sei mesi anch'essi presenti da almeno sei mesi, si distinguono: febbre (37,6-38,6 °C), faringodinia, linfoadenopatia cervicale o ...
Leggi Tutto
Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] iniziale, possono venire diagnosticate con notevole ritardo e difficoltà. La febbre, presente nell'80% dei casi, è spesso elevata con punte quadro della nefrite lupica, è una complicanza molto ricorrente e condiziona il decorso e la prognosi del LES ...
Leggi Tutto
In patologia, si dice di fenomeno morboso (malattia, febbre ecc.) caratterizzato dalla sua periodica comparsa, intervallata da periodi di normalità più o meno completa.
In anatomia, nervo r., il nervo [...] laringeo inferiore, che dopo la sua origine nella parte alta del torace, risale con decorso retrogrado per raggiungere la laringe ...
Leggi Tutto
ricorrente
ricorrènte agg. [part. pres. di ricorrere]. – 1. Che ricorre, che ha fatto ricorso (per ottenere giustizia): la parte r.; spesso sostantivato: il r., i r., la parte che ha proposto ricorso a un’autorità amministrativa o giurisdizionale....
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...