Medicamenti che combattono la febbre. Sono a. i derivati dell’acido salicilico, del pirazolone ecc. Il loro meccanismo d’azione è assai complesso e non ben chiarito e va ricercato in molteplici direzioni: [...] abbassamento della produzione di calore per azione sui centri nervosi termoregolatori, o innalzamento della dispersione calorica per aumento della circolazione periferica e della sudorazione. Inoltre gli ...
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Dea della febbre, molto temuta da Babilonesi e Assiri. Nei testi cuneiformi appare come nome comune di una collettività di demoni femminili, ma generalmente si presenta con un alto grado di personificazione, [...] identificata talora con Ishtar, della quale però è detta altre volte cliente; è considerata figlia di Anu o Enlil; nefasta specialmente ai bambini, la sua sfera negativa si estende a tutto il ciclo della ...
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. Febbre eruttiva contagiosa dell'Africa del Sud, molto simile al vaiuolo (v.), dal quale differisce per il decorso molto più breve e più mite e, sembra, anche per differenti reazioni immunitarie, mentre [...] sono uguali le lesioni anatomiche. Fu studiata una grande epidemia nella Giamaica l'estate del 1920: su 3000 casi si ebbero solo 10 morti. È nota sotto varî nomi, che designano per lo più la sua somiglianza ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] periodo di incubazione (1-3 giorni), si manifesta più o meno acutamente con sintomi poco tipici: brividi, febbre, cefalea, astenia, dolori lombari e alla colonna vertebrale, infiammazione a carico della mucosa nasale (rinite), faringea (faringite ...
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quartana
. È la " febbre che viene di quattro in quattro dì " (Buti), come manifestazione di una delle forme di malaria. Ai sintomi che la preannunciano somigliano le sensazioni che D. prova quando [...] 'l rezzo, / tal divenn'io (If XVII 86).
Secondo il Castelvetro, la " comparazione non è a tempo, per ciò che la paura nasce in D. dopo le parole dette e non innanzi, e il riprezzo nasce nel quaternario prima che la febbre gli sia sopravenuta ". ...
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fieno greco
fieno, febbre da Rinite allergica (detta anche raffreddore da fieno) che tende a ripetersi annualmente con reazioni più o meno intense che coinvolgono le mucose degli occhi e delle alte vie [...] respiratorie. È correlata alla diffusione di pollini e quindi è di solito stagionale (fioritura delle piante) ma può essere associata anche alla polvere, alle deiezioni di alcuni tipi di volatili, al pelo ...
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defervescenza
Caduta o cessazione della febbre (detta anche sfebbramento). La d. può avvenire bruscamente (per crisi, come nella polmonite) o gradualmente (per lisi, come nel tifo) a seconda delle malattie. ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...