GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] Chiesa nella guerra per Parma, condusse con sé Fabrizio Colonna e strinse d'assedio Parma. Il marito della G., colto da grave febbre, forse a causa del caldo estivo e per le fatiche del campo, fu trasferito a Viadana, dove la moglie lo raggiunse ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] su base regionale, malamente troncato dalla sua prematura scomparsa.
Morì cinquantaduenne a Este il 2 dicembre 1918, vittima della febbre tifoide contratta nel corso di attività esplorative nella Bassa pianura veronese.
I primi suoi studi d’indole ...
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SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone)
Diego Carnevale
SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone). – Nacque a Napoli il 10 dicembre 1773 da Francesco e da Elena Cecere.
Fratello minore del [...] divenendo, infine, medico capo dell’armata nel 1804. Nei due anni di servizio Oltreoceano, si dedicò allo studio della febbre gialla, sulla quale pubblicò un saggio, nel 1809 a Napoli, intitolato De la fièvre jaune en général.
La metodologia ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] del Calco. Nel 1622certo Luca Riva, pittore allievo del Procaccini, sordomuto dalla nascita, essendo in pericolo di morte per una febbre maligna, chiese al Senato di poter testare a gesti. Grazie al C. che ne presentò la richiesta nella sua duplice ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] di un giovane nobile appartenente probabilmente alla famiglia messinese dei Balsamo; che, nel 1475, era affetto, già da un anno, di febbre quartana e di altri mali, ed era angustiato da una lite col fisco; che in altri scritti - oggi per noi perduti ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] nel commento alla prima "fen" del quarto libro del Canone di Avicenna, nella quale vengono trattati i vari tipi di febbre esistenti. Anche in questo caso l'A., che divide l'opera in quattro sezioni, offre un commento assai ampio, comprendente ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] fecero quadri; parimenti diffusissime le sue reliquie, richieste per la benedizione dell'acqua di s. Alberto contro la febbre. È protettore di Messina, Trapani, Erice, Palermo, Revere (presso Mantova).
Vasta la iconografia. Nelle rappresentazioni più ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] più ricca: e proprio questo gli è stato negato: Ecco perché tutta la sua carriera si svolse come arsa da una romantica febbre: ogni momento era per lui solo una tappa d'un cammino che syebbe giunto assai più lontano; tutto gli appariva provvisorio ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] morali e religiose del clero e dei fedeli. La sua intensa opera riformatrice fuprematuramente troncata dalla morte: colto dalla febbre mentre esercitava il suo ministero presso Pola, spirò il 3 nov. 1582.
Capodistria, con la quale aveva conservato i ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] di disegno dell'Accademia di Belle Arti. Cominciava a raccogliere i frutti del suo lavoro quando, a Rio de Janeiro, colpito dalla febbre gialla, morì il 3 marzo 1876.
Bibl.: Necrologio in L'Illustrazione italiana, I (1876), p. 379; C. E. Accetti, Il ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...