FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] se l'11 pare rimettersi al punto da ricevere i segretari. Ma il miglioramento dura poco, ché il 16 l'aggredisce una febbre violentissima. Inefficaci le cure, senz'esito i salassi, sicché alle 4 del 20 ott. 1587, muore. E spira, pure, alle 15 dello ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] insieme a Teofilo e a Lisabetta come una figlia (cc. 14r, 40v e passim). Il 30 giugno del 1620 Lisabetta morì di febbre «terzana» (c. 111r).
Sia Teofilo che il fratello Enea ebbero un’intensa vita pubblica: Enea fu rettore della chiesa di S. Giustino ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] si realizzò mai, come ricorda anche Piero Valeriano nel De litteratorum infelicitate: a fine marzo 1525 si ammalò di una febbre fulminea che lo portò in pochi giorni alla morte (avvenuta in data imprecisata precedente al 4 aprile 1525, secondo quanto ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] la Curia romana. Nel febbraio 1544 passò al convento di Fiuggi come novizio; di qui venne mandato, per curarsi di una lunga febbre, al convento di Monte San Giovanni Campano, dove prese i voti il 18 maggio 1545. Nei due anni successivi lo troviamo ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] incidente non scosse la reputazione di cui il C. godeva da lungo tempo a Padova, sia in medicina generale, sia nella cura delle febbri o della lue; tale reputazione era dovuta anche al fatto che il C. si era sempre tenuto al di fuori delle dispute e ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] . Queste sue ricerche furono tra le prime del genere condotte in Italia (Ricerche e considerazioni critiche sulla febbre mediterranea e sull'aborto epizootico. Epidemiologia nella provincia di Firenze nel 1925, in Lo Sperimentale, LXXX [1926 ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] anche in Spagna e Portogallo, riferisce che "avrebbe potuto raccogliere tesori in America, come n'ebbe ripetute profferte, se il fantasma della febbre gialla non lo avesse trattenuto" (p. 11).
Verdi scrisse per il G. la parte del Conte di Luna ne Il ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] applicazione dell’astrologia in medicina), Santorio cercò di ridurre a misura quantitativa fenomeni come il metabolismo umano e la febbre: ne nacquero opere famose come il De statica medicina (Venezia 1614), di cui volle donare un esemplare a Galilei ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] Aristotelis (Venezia 1497); Martianus Capella, De nuptiis Philologiae et Mercurii (Vicenza 1499).
Il C. si lascia prendere dalla febbre indiscriminata di accaparrarsi l'esclusiva di stampa di numerose opere e il 4 maggio 1499 ottiene un privilegio di ...
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PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] sceso dalla croce e certificata dal medico la mattina seguente.
Morì all’età di ottant’anni intorno al 1345, consunto da febbre. Il 1° maggio come giorno del suo transito è attestato dal Martirologio di Francesco Maurolico (Venezia 1576, c. 28v). La ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...