MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] del contagio vivente" nell'eziologia della febbre puerperale, in contrasto con lo scetticismo seguito all'estensione anche ai Comuni con oltre 5000 abitanti della legge 4 febbr. 1926, n. 237, che aboliva i sindaci elettivi istituendo i podestà ...
Leggi Tutto
ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] (estate 1841), la compagnia si diresse di nuovo all’Avana; ma a Cuba i coniugi si ammalarono gravemente di febbre gialla (tanto che circolò notizia della loro morte); sopravvissero, non senza seri danni permanenti alla salute. Trascorsi alcuni mesi ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] del patriziato lucchese per ragioni alimentari e quelli sull'impiego della corteccia peruviana, o "China-china", nella cura delle febbri terzane e quartane. Di tutte queste esperienze il F. teneva sempre informato F. Redi, col quale ebbe modo di ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] presidente per il biennio 1906-07.
Il debutto professionale ebbe luogo nella seconda metà degli anni Ottanta, quando la febbre edilizia della capitale iniziava a mostrare i primi segni di crisi, con una serie di realizzazioni nelle quali si prefigura ...
Leggi Tutto
MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] trasferimento.
Si laureò in medicina e chirurgia nel luglio 1887 con la dissertazione Sull’etiologia della suppurazione e la tesi La febbre puerperale non è una forma morbosa unica né per il quadro clinico né per la base anatomica né per l’etiologia ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] il trattato nelle due lingue. Il 28 settembre ripartirono per Alessandria, ove molti membri della spedizione si ammalarono di febbre terzana. Anche il viaggio di ritorno, effettuato su un secondo convoglio di navi fiorentine, fu reso difficile dalle ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Livorno, non poté ritornare a Milano come desiderava, per il diffondersi di un'infezione di febbre gialla, che lo costrinse a restare in quarantena sino al 18 febbr. 1805.
Delle vicende occorsegli e della sua residenza forzata a Tunisi e a Livorno il ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] Verhalten des Blutgefässe im Fieber und bei Antipyrese, in Zeitschrift für klinische Medizin, 1888, vol. 14, pp. 309-322; Febbre ed antipiresi, in Lavori dei Congressi di medicina interna. Primo Congresso tenuto in Roma nell'ottobre 1888, Milano 1889 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] su terreno internazionale, destinato a finanziare lo sviluppo edilizio della città, dette vita a una intensa attività, a una febbre di facile speculazione sui terreni e sugli edifici, che si concluse, dopo qualche anno, con il fallimento sia delle ...
Leggi Tutto
PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] pubblicati nel 1697. Porzio considerava la respirazione un fatto meccanico, la digestione un fenomeno di fermentazione e separazione, la febbre l’alterazione del movimento del cuore e del sangue, i tumori un impedimento al flusso del sangue o di ...
Leggi Tutto
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...