Trichinella Genere di Nematodi Adenoforei Tricocefalidi con l’unica specie T. spiralis (v. fig.), detta trichina; parassita di vari Mammiferi (maiali, cani, gatti, orsi, ratti e uomo), allo stadio adulto [...] quadro di enterite acuta, cui fa seguito, dopo 7-10 giorni, la fase di invasione muscolare con febbre elevata, edema facciale, mialgie con tumefazione delle masse muscolari interessate, linfoadenopatia generalizzata, eosinofilia periferica. Possono ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] con sangue Rh positivo, si può avere la crisi emolitica, più o meno grave, talora anche mortale, con brividi, febbre, emoglobinemia, emoglobinuria, ittero, anuria, iperazotemia, ecc.
Per lo più la reazione avviene, come si è detto, dopo alcune ...
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trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] quadro di enterite acuta, cui fa seguito, dopo 7÷10 giorni, la fase di invasione muscolare con febbre elevata, edema facciale, mialgie con tumefazione delle masse muscolari interessate, linfoadenopatia generalizzata, eosinofilia periferica. Possono ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] o di un circuito e la larghezza di banda. matematica Con la lettera Q si indica l’insieme dei numeri razionali. medicina Febbre Q Altro nome della febbre del Queensland, malattia infettiva acuta, simile a una comune influenza, caratterizzata da ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] TNF e di PGE2→azione sui centri termoregolatori (la regolazione termica ipotalamica si sposta su valori più alti)→febbre.
Un cenno infine sulla partecipazione della PGE2 ai fenomeni infiammatori. La presenza nei focolai flogistici di grandi quantità ...
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saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanze organiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La [...] di tossine liberate da germi s. putrefattivi provenienti da tessuti o materiali organici devitalizzati. Si manifesta con febbre accompagnata da brividi e grave compromissione dello stato generale, e può essere la conseguenza di diverse condizioni ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] è causa di bassa produttività nel lavoro, mortalità elevata e abbandono di vaste aree da parte della popolazione. I sintomi sono febbre, dolori diffusi e la comparsa di linfonodi enormi ai lati del collo; in seguito, dopo un’incubazione più o meno ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] patogenesi della m. furono chiarite solo da C.-L.-A. Laveran che, nel 1880, scoprì nei globuli rossi dei malati di febbri intermittenti il parassita che era causa dell’infezione. Si devono a E. Marchiafava e A. Celli (1883) la conferma della scoperta ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] primaria virale.
In ogni individuo esistono agglutinine naturali e la loro quantità aumenta durante alcune malattie (tifo, febbre maltese ecc.) e dopo vaccinazione, e può essere valutata con la sierodiagnosi. Le isoagglutinine sono agglutinine umane ...
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. Anticorpi (v. in questa App.; e immunità, XVIII, p. 893) contenuti nel sangue e capaci di agglomerare, far collabire in masse più o meno cospicue (micro- e macroscopiche) elementi cellulari dispersi [...] fino a quale diluizione il siero presenta ancora potere agglutinante (reazione di Vidal); analogamente si fa per la febbre maltese (reazione di Wright), per la spirochetosi ittero emorragica, ecc.
Circa il meccanismo d'azione delle agglutinine v ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...