SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] dall'agente patogeno o come difese elaborate dall'ospite. La febbre, per es., può essere intesa come un mezzo per dei trattamenti diretti contro le difese dell'ospite. Nel caso della febbre, per es., è stato dimostrato che l'uso di aspirina o ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] -l è stata il risultato di due filoni indipendenti di ricerca. Da una parte gli studi sulla patogenesi della febbre avevano condotto all'identificazione di prodotti solubili di origine leucocitaria come possibili mediatori; nel 1943 T. Menkins aveva ...
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STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844; App. II, 11, p. 921)
Vittorio ORTALI
Lorenzo VILLA
In questi ultimi anni gli studî sugli s. si sono notevolmente sviluppati specie per quanto riguarda quelli che appartengono [...] studî sui rapporti che esistono tra s. e alcune malattie a cui oggi si dà il nome di "sequele" streptococciche (febbre reumatica e glomerulonefrite acuta) in cui entrerebbe in gioco anche un meccanismo di tipo allergico. La maggior parte degli autori ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] di Gy); b) una sindrome intestinale, che si manifesta entro alcuni giorni o un paio di settimane con vomito, diarrea, emorragie, febbre (10 Gy o più); c) una sindrome ematologica, che può comparire, dopo l’irradiazione, in un periodo che va da pochi ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] primo del procedimento analogico è la soppressione del ‘come’: «Le mani del pastore erano un vetro levigato da fioca febbre» (Ungaretti). Esempi affini si riscontrano in ogni epoca, soprattutto nella letteratura secentesca, in rapporto con l’uso e il ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] ma che inneschino anche reazioni allergiche, come, per esempio, febbre da fieno o asma. Gli anticorpi contro i virus possono come l'esposizione ai raggi ultravioletti, stress emotivi, febbre, altre infezioni (per esempio, polmonite pneumococcica), ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] dall'inoculazione, da un ulteriore e prolungato aumento della temperatura per liberazione di pirogeno endogeno dai leucociti (v. febbre). Dopo ripetute iniezioni, infine, esse determinano uno stato di tolleranza, per cui il loro effetto tossico si ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] distruzione delle proteine muscolari: infatti si osserva essenzialmente nella distrofia muscolare progressiva miopatica, nella trichinosi, nella febbre, nel morbo di Basedow, negli stati carenziali di vitamine E, e, talora, nel diabete grave.
Le ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] caldo, perde il potere antigene e diventa semplice aptene. Raistrick e Topley applicarono lo stesso metodo al b. della febbre tifoide, ottenendo analoghi resultati.
Quanto ai lipoidi, pare che anch'essi manchino di potere antigeno proprio; ma vi sono ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] allergiche, che oltre tutto riconoscono una forte predisposizione familiare, alcune sono da lungo tempo ben note, come la febbre da fieno, l'asma bronchiale, ecc. In tutte queste condizioni patologiche è possibile dimostrare nel paziente la presenza ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...