CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] voci essenziali o i necessari aggiornamenti. Per la biografia sono da vedere le testimonianze personali di E. Cecchi nella Tribuna del 13 febbr. 1915 e del 21 maggio 1916, e nell'Italia letteraria del 17 giugno 1928 (ma cfr. Falqui, cit., p. 147); di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] sino a fare dell'appello alla vista il punto di sutura dell'aggressione discorsiva: "Non vedi, cieco, il tuo caduco ammanto / vestito a febbre, a doglie, a gotte, a tossa?" (sonetto "Uom, che vuol dir che tu te innalzi tanto"), "Che guardi tu, lettor ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] obtrectatores" che l'allievo Aulo Giano Parrasio diceva di aver ascoltato in casa dell'I., poco prima che questi si ammalasse di febbre.
Si tratta del "morbus anniversarius" di cui parla lo stesso I. in una lettera del 21 giugno 1516 al nipote Paolo ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] , un personaggio femminile - Laide - che è l'erotica Lolita di turno, gelosie sempre gradite al lettore e una montante febbre di vita che brucia e ringiovanisce l'architetto Dorigo.
Mentre il successo ormai gli arrideva e gli consentiva un'incursione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] è un dato più generale di storia letteraria) e in particolare di Dante, per il quale si traduce in esplicito abito e febbre sperimentale e in "pluralità stilistica"; e la Vita Nuova stessa ne offre un'immagine già nella convivenza di prosa e poesia ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] il dolore dell'innamorato al bisogno tutto fisico del bere (arsura indica l'aridità della gola provocata dalla sete o dalla febbre, una sensazione fisica, non un sentimento).
In questa serie di "pesanti, e peraltro sottili, e sistematici doppi sensi ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in Saggi critici, Firenze 1950, .pp. 81-112); N. Sapegno, Il sentimento umanistico e la poesia del P., in Nuova Antologia,1 febbr. 1938, pp. 241-251; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1949, pp. 359-387; A. Momigliano, Ritratto del P., in Belfagor, V ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] le agitazioni sociali più che un problema da risolvere apparivano una momentanea aberrazione, un disordine inconsulto, una febbre improvvisa cui doveva seguire la rasserenata guarigione. La letteratura non ignorava gli umili, la povertà dei derelitti ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] intorno alla vita e agli scritti di B. da Parma estratto dalla serie degli Scrittori d'Italia del Conte Giammaria Mazzuchelli... 6 febbr. 1768 copiate e poste in netto, a cura di F. Ferri per Nozze Dal Pero-Orlandi, Rimini 1911), degli intensi scambi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] parte collegate con caratteristiche climatiche (tra queste, particolarmente diffuse la malattia del sonno, la malaria, la febbre gialla, la schistosomiasi, la dissenteria amebica).
La dinamica demografica ha ricevuto forte impulso a seguito dell ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...